Crisi/ Da Banche centrali misure coordinate liquidità banche -2

Crisi/ Da Banche centrali misure coordinate liquidità banche -2 Un precedente in ottobre 2008, dopo crack Lehman

Roma, 30 nov. (TMNews) - Come accaduto nel 2008, a seguito del crack di Lehman Brothers, le maggiori Banche centrali dei paesi avanzati scendono in campo con un intervento coordinato contro le tensioni dei mercati. La Banca centrale europea ha annunciato di aver concordato assieme a Banca del Canada, Banca d'Inghilterra, Banca del Giappone, Federal Reserve americana e Banca Nazionale della Svizzera "azioni coordinate" per migliorare le rispettive capacità di assicurare liquidità al sistema finanziario.Obiettivo dichiarato è "attenuare le tensioni dei mercati e così mitigare le restrizioni sull'approvvigionamento di credito a imprese e famiglie". Tutto questo, spiega un comunicato diffuso dalla Bce, punta a sostenere l'attività economica. L'annuncio ha innescato bruschi scatti in avanti delle Borse.Una iniziativa simile da parte delle banche centrali ha un precedente nell'8 ottobre del 2008, quando a seguito del fallimento della banca americana Lehman Brothers le istituzioni reagirono con una manovra coordinata, che però in quel caso riguardava anche un taglio dei tassi di interesse. Oggi però alcune hanno già livelli di riferimento sul costo del danaro quasi a zero, in particolare la Fed e la Banca d'Inghilterra.Più nel dettaglio sono state concordate delle condizioni in comune sui rifinanziamenti in dollari che verranno erogati nei rispettivi sistemi di competenza, e parallelamente Bce, Bank of England, Banca della Svizzera e Banca del Giappone hanno approntato meccanismi di interscambi valutari con cui, eventualmente, potranno fornire liquidità in qualunque valuta nei rispettivi sistemi. Una mossa preventiva perché al momento "non appare necessario offrire rifinaziamenti in altre valute che non sia il dollaro", puntualizza il comunicato.

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