Usa-Canada;Ignatieff,15 minuti con Obama per scacciare la destra
New York, 19 feb. (Apcom) - Il programma della visita lampo del
presidente americano Barack Obama in Canada è inclemente: Michael
Ignatieff, il leader del centrosinistra a Ottawa, lo incontrerà
per appena quindici minuti, in un hangar dell'aeroporto, lontano
dallo sfarzo di Parliament Hill. Ma sono minuti preziosissimi,
per il futuro politico del Canada.
Obama passerà gran parte del suo tempo con il primo ministro
conservatore Stephen Harper: un'ora di incontro bilaterale per
parlare della guerra in Afghanistan, di commercio, ambiente e
occupazione, e una colazione con il consiglio dei ministri al
gran completo. Ma il governo di coalizione di Harper è
fragilissimo, tenuto in vista dall'appoggio esterno dei partiti
di opposizione, con la crisi di governo e le elezioni dietro
l'angolo. Di più: Harper è impopolarissimo, specialmente da
quando, nel dicembre scorso, ha evitato un voto di sfiducia con
un clamoroso coup de théâtre, chiudendo il parlamento di Ottawa
in nome della sicurezza nazionale.
Come e quando spetta porre fine al suo mandato tocca a Ignatieff
deciderlo. E' il leader del partito liberale da appena un paio di
mesi e i canadesi lo conoscono poco, ma con l'aiuto di Obama può
cominciare a preparare la zampata contro Harper. Obama, ca va
sans dire, nel moderato Canada è oggetto di una vera e propria
venerazione, come spesso accade ai democratici americani di
successo e carisma.
Ignatieff e Obama sembrano fatti apposta per andare d'accordo.
Il leader liberale è un ex docente di Cambridge, Oxford (ha
vissuto in Gran Bretagna 22 anni) e Harvard, dove ha anche
diretto il centro per i diritti umani. E' un intellettuale, ha
scritto libri, girato documentari, ha fatto il giornalista per la
Bbc. Il primo ministro del Canada forse lo sarebbe già, non fosse
per alcune dichiarazioni controverse su Russia e Ucraina, il
Paese d'origine della sua famiglia, e una fatale titubanza nella
messa al bando la tortura nel trattamento dei sospetti di
terrorismo.
I passi falsi gli costarono la guida del partito liberale nel
2005, ma l'uscita di scena del nuovo leader Stephane Dion gli ha
consentito di entrare in gioco. Ignatieff guiderà l'opposizione
alle prossime elezioni federali e avrà l'opportunità di strappare
il governo ai conservatori dopo quattro anni. Oggi è un momento
importantissimo, il primo nel quale i leader della sinistra, a
nord e a sud del confine, saranno fotografati insieme.