Italia-Iran; Agenzia Irna annuncia: "Frattini presto a Teheran"
Roma, 26 feb. (Apcom) - L'Iran oggi annuncia con un lancio
dell'agenzia Irna la disponibilità del ministro Frattini a
recarsi "presto" in visita a Teheran. Fonti della Farnesina
confermano che "vi è stato un invito, ma che i tempi della visita
non sono ancora stati definiti".
Secondo il lancio dell'agenzia Irna, "Il ministro degli Esteri
italiano Franco Frattini ha annunciato mercoledì sera che
visiterà presto l'Iran. La visita avrà luogo dietro invito
ufficiale del Direttore generale per gli affari dell'Europa
occidentale del ministero degli Esteri, Mostafa Dolatyar" recita
il lancio dell'agenzia iraniana. "La visita è mirata a colloqui
sulla presenza dell'Iran nel prossimo incontro del G8 che si
terrà nella città italiana di Trieste l'8 giugno 2009". L'8
giugno si terrà nel capoluogo una ministeriale del G8 che vedrà,
a margine, una conferenza regionale su Afghanistan e Pakistan.
Secondo il lancio Irna, la possibile visita di Frattini a
Teheran dovrebbe quindi precedere l'incontro di Trieste. Anzi "la
sicurezza regionale, in particolare la sicurezza nell'Afghanistan
devastato dalla guerra sarà in cima all'agenda dei colloqui fra
il ministro e alti funzionari iraniani".
Il direttore generale Dolatyar è stato effettivamente a Roma.
Secondo l'Irna si è trattato "di una visita formale per prendere
in considerazioni questioni di mutuo interesse così come la
cooperazione regionale e internazionale con la controparte
italiana".
L'Italia come presidente del G8 sta lavorando su più fronti per
coinvolgere Teheran nella conferenza regionale di Trieste. Il
vero e proprio invito per l'8 giugno, spiegano fonti del
ministero, è un'ipotesi di lavoro che l'Italia intende
riscontrare con i suoi principali partner, primi fra tutti gli
Stati Uniti.
Lo stesso Frattini ieri ha sottolineato che "stiamo valutando"
con gli iraniani "le caratteristiche, le opportunità e le
condizioni". La questione sarà centrale nei colloqui che il
ministro avrà proprio oggi a Washington con l'inviato speciale
Usa per Pakistan e Afghanistan, Richard Holbrooke, e il capo
della diplomazia italiana ha riferito anche di contatti in corso
con "gli amici inglesi e francesi".
Frattini ieri ha precisato: "Vogliamo un Iran seriamente
impegnato per la stabilizzazione (regionale, ndr), che giochi in
modo trasparente: se questo sarà come mi auguro, sarebbe un passo
avanti politico chiaro a tutti".