Banche; Prefetto di Milano: Nostro ruolo legittimato da crisi
Roma, 14 mar. (Apcom) - La decisione di usare i prefetti per
"verificare che i flussi di risorse erogati dallo Stato vadano
effettivamente al credito alle imprese e non vengano utilizzati
impropriamente" sottolinea "l'eccezionalità del momento", secondo
il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi. "In tempi ordinari
una decisione di questo genere non sarebbe mai stata presa",
spiega in un'intervista a 'Repubblica'.
Le critiche di incompetenza? ""Rispondo con due premesse. La
prima è che non sono 103 prefetti, ma solo 20 - quelli a capo
degli osservatori regionali - che dovranno occuparsi del
controllo del credito. In secondo luogo, come in tutte le
istituzioni, anche i prefetti - che pure sono dotati di buonsenso
- si avvalgono di consulenti ed esperti di economia".