Chiesa; Tettamanzi ricorda la Lubich: folgorata da Gesù-Verità
Milano, 14 mar. (Apcom) - "Chiara Lubich sin dall'inizio della
sua avventura spirituale è rimasta folgorata dalla luce di
Gesù-Verità". Il cardinale Dionigi Tettamanzi ricorda così,
nell'omelia pronunciata questa sera nella basilica di
Sant'Ambrogio, la figura della fondatrice del movimento dei
Focolarini, a un anno dalla sua scomparsa.
"Il suo modello - prosegue Tettamanzi - è stata Maria. Come
diceva il cardinal Tarcisio Bertone nella sua omelia in occasione
delle esequie, per Chiara la Madonna è 'la preziosissima chiave
per entrare nel Vangelo'. E proseguiva: 'Forse, proprio per
questo, è stata capace di evidenziare nella Chiesa, in maniera
efficace e costruttiva, il suo profilo mariano'. Questo amore per
il Vangelo l'ha sempre portata a divulgare il più possibile la
Parola, insistendo perché venisse tradotta in vita concreta. E'
nata così, sin dagli albori del nascente Movimento dei Focolari
da lei fondato, la Parola di Vita, quel suo commento incisivo ed
efficace, redatto ogni mese, ad una sola frase del Vangelo. Frase
che, se vissuta con radicalità, è capace di nutrire
abbondantemente la vita cristiana, come avviene oggi ormai per
moltissime persone in tutto il pianeta".
L'arcivescovo di Milano sottolinea come la Lubich "ha amato
questo Amore che accoglie in sé ogni sofferenza, lo ha
abbracciato e scelto come unico Sposo della sua stessa anima, ha
indicato la strada per permettere che questo Amore di Dio riviva
in noi nella sua massima espressione". E per Tettamanzi
"l'eredità che ci lascia in consegna" Chiara Lubich è "la vita
della santissima Trinità trasferita in terra".