Cinema, Rupert Everett: Dopo i 38 anni si diventa invisibili
Roma, 16 mar. (Apcom) - E' la vecchiaia l'incubo peggiore di
Rupert Everett, attore ironico, irriverente e icona omosessuale.
"Farei volentieri un lifting del fondo schiena - ha detto in
un'intervista a 'Grazia' in edicola da domani - dopo i 38 anni si
diventa invisibili, potresti andare a fuoco in un bar e la gente
ti si avvicinerebbe solo per accendersi una sigaretta, a meno che
non si sia famosi, ed io, grazie a Dio, lo sono. La cosa migliore
sarebbe schiattare subito, adesso".
L'attore, intervistato a Venezia sul set di un documentario
sulla vita di Lord Byron, ha raccontato di essere poco
interessato al divertimento. "Tutti pensano che divertirsi sia
molto importante, invece è molto meglio stare tranquilli. A
maggio compio 50 anni, non voglio diventare un vecchio vestito da
hippy e fatto di ecstasy. Da ragazzi si vuole sperimentare e
superare i limiti, ora sarebbe ridicolo".
Everett lascerebbe volentieri il mondo dello spettacolo. "Il
cinema è ormai un'affannosa ricerca del successo - ha motivato -
nessuno osa più proporre un progetto perché pensa che sia
importante. Ora si fa solo se conviene in termini di soldi, di
costi, di pubbliche relazioni. Allora è meglio essere un agente
di borsa. Detto questo, non mi posso permettere di lasciare il
cinema, non sono abbastanza ricco".
E, proprio per il conto in banca, ha dichiarato di invidiare
Hugh Grant. "Fa soldi a palate, molto più di me", ha detto.
L'attore ha raccontato di invidiare anche Daniel Day per
l'abilità nell'autopromuoversi. "Sa esattamente quando è il
momento di uscire di scena e sparire dalla circolazione. Se
decidesse di fare il ciabattino il giorno dopo Hollywood farebbe
la fila davanti alla sua bottega".
Everett non nasconde di pensare spesso al denaro. "Ci penso
spesso, soprattutto qui a Venezia. Mi sento turlupinato. Quando
sono venuto a fare il giurato alla Mostra del cinema ho pagato
un conto d'albergo di 140 sterline! Adesso devo trovare una
lavanderia a gettoni perché il servizio dell'albergo costa una
cifra!".
L'attore ha poi parlato di attrici come Madonna e Julia Roberts.
"Non sono donne, hanno un gigantesco ego maschile. Se vuoi
diventare una star a Hollywood devi aggredire prima di essere
aggredito. Le coppie non durano perché nessun maschio normale può
resistere alle nevrosi di un'attrice". Nonostante questo, il suo
rapporto con le donne è ottimo: "Sanno che non le voglio portare
a letto", ha commentato. Everett sta ora lavorando ad una
commedia di Michael Blakemore dal titolo 'Blithe Spirit'.