Bergamo, usura e estorsione: arrestati due pensionati
Milano, 5 giu. (Apcom) - I carabinieri del Comando Provinciale di
Bergamo hanno arrestato due pensionati, marito e moglie, di 74 e
69 anni, che abitano in un piccolo centro a pochi chilometri da
Bergamo, responsabili di usura ed estorsione aggravata in danno
di un altro settantenne del posto.
Alla fine dello scorso maggio la vittima ha trovato il coraggio
di denunciare ai Carabinieri della vicina stazione di subire
minacce di morte per la mancata restituzione di un prestito. La
vicenda aveva avuto inizio nel 1997, quando a fronte di una somma
di 20 milioni di lire ricevuta dalla coppia, l'uomo si era
trovato a restituire il denaro con tassi usurari. Nell'ultimo
periodo, nonostante l'anziano avesse già pagato complessivamente
circa 13.000 euro, i coniugi avevano preteso altri 20.000 euro
per ritenere conclusa l'obbligazione, accompagnando le richieste
con pesanti minacce.
All'ennesimo pagamento, di poche centinaia di euro, l'anziano ha
annunciato agli strozzini di non essere più disposto a subire, ma
questi hanno cominciato ad aggredirlo anche fisicamente, fermati
dall'arrivo dei Carabinieri che li hanno arrestati.
Convalidato l'arresto, i due sono stati liberati in
considerazione dell'età e delle condizioni di salute, ma restano
in attesa di giudizio.
Red-Mon