Cinema/ Tornatore: Lega strumentalizza dialetto per fini politici
Roma, 17 ago. (Apcom) - Giuseppe Tornatore racconta 'Baarìa', il film che il 2 settembre aprirà la Mostra di Venezia. In due versioni - in italiano e in dialetto - non si sa ancora quale sarà presentata alla Biennale. "In sala, il 25 settembre, i produttori pensano di fare uscire la versione siciliana in Sicilia e quella italiana in Italia; nel resto del mondo uscirà quella in dialetto", ha dichiarato il regista al settimanale 'Tv Sorrisi e Canzoni', in edicola domani.
Si parla tanto di dialetti e cresce la contrapposizione tra Nord e Sud. "Spero che 'Baarìa' possa riportare l`argomento del dialetto su un terreno corretto. Una cosa è riconoscere importanza ai dialetti che scompaiono, altra cosa - spiega - è strumentalizzarli a fini politici come fa la Lega".
In merito a 'The Lady', il film su Aung San Suu Kyi: "È un progetto molto importante, ci sto lavorando da tempo con dei
produttori giapponesi. Non è da escludere - chiude Tornatore - che possa essere questo il mio prossimo film".