Biotestamento/ Finocchiaro: Da Fini solo linea di buon senso
Roma, 27 ago. (Apcom) - "Credo che sul testamento biologico come
sull'immigrazione, come oggi sulla pillola Ru486, stia emergendo
nella maggioranza un integralismo ideologico contro il quale,
semplicemente, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha
pronunciato, da esponente del centrodestra, parole di buonsenso".
Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato.
"Il disegno di legge sul biotestamento approvato dalla
maggioranza al Senato - sottolinea Anna Finocchiaro - potrà anche
essere una proposta benedetta dal largo consenso ma è inumana e
inapplicabile, perché in contrasto con l'articolo 32 della
Costituzione prevede l'alimentazione e l'idratazione forzate. Al
Senato abbiamo cercato di migliorarla in tutti modi, ma i nostri
emendamenti sono stati rifiutati dalla maggioranza in nome di una
visione ideologica delle dichiarazioni anticipate di trattamento.
E' per questo che si auspica che alla Camera possa essere
cambiata una proposta profondamente sbagliata..
Sull'immigrazione, è chiaro a tutti che un conto è regolare i
flussi in ingresso di persone extracomunitarie e tutt'altra
questione è respingere in Libia potenziali richiedenti asilo o
ancora omettere il soccorso in mare di disperati, lasciandoli
morire".
"Su queste questioni - rincara Anna Finocchiaro - come sulla
pillola Ru 486, le posizioni del Pdl e della Lega si stanno
conformando sempre più a un integralismo e a un'intolleranza che
non contrastano solo con le posizioni del centrosinistra, ma
molto più semplicemente col buonsenso e con la nostra
Costituzione. Penso che il Presidente della Camera Gianfranco
Fini - conclude Anna Finocchiaro - abbia espresso questo
buonsenso e il significato vero di quella che deve essere la
laicità della politica".
Red/Pol