E' boom delle tariffe pubbliche, dal 2002 rifiuti +41%
Milano, 29 ago. (Apcom) - Aumenti boom delle tariffe pubbliche:
dall'introduzione dell'euro a oggi si sono registrati pesanti
aumenti per le tariffe dei rifiuti (+41,2%), dell'acqua (+37,9%)
e del gas (+35,6%). E i lavoratori autonomi sono doppiamente
colpiti. L'allarme viene lanciato dalla Cgia di Mestre, che ha
analizzato l'andamento delle tariffe dei servizi pubblici
registrate dal 2002 a oggi.
"Si tratta di un vero e proprio boom. E i lavoratori autonomi
sono stati i più colpiti", commenta il segretario
dell'associazione degli artigiani Giuseppe Bortolussi. "Gli
autonomi, in particolare artigiani e commercianti, pagano queste
tariffe due volte, una come cittadini, in riferimento alla
propria abitazione, e l'altra come gestori di piccoli negozi o
botteghe artigianali".
A fronte di un aumento medio dell'inflazione del 16% registrato
dal 2002 al giugno 2009, la raccolta rifiuti è aumentata del
41,2%, le tariffe dell'acqua sono cresciute del 37,9%, quelle del
gas del 35,6% e quelle dell'energia elettrica del 31,2%.
Rilevante anche la crescita dei pedaggi autostradali (+27%), dei
trasporti ferroviari (+24,7%) e urbani (+23,2%). Più contenuto
l'aumento dei servizi postali (+12,7%), mentre sola la telefonia
(-8,8%) ha registrato un calo delle tariffe.
"Se per gas ed energia elettrica - spiega Bortolussi - gli
incrementi sono legati all'aumento dei prezzi petroliferi
avvenuti in questi anni, risulta difficile giustificare, invece,
le impennate registrate dalle tariffe dei rifiuti e dell'acqua.
Di fronte al boom di questi costi alcuni enti locali dovrebbero
fornire delle spiegazioni agli utenti e ai cittadini".
Rar