Lodo Mondadori, Fininvest dovrà risarcire Cir per 750 milioni

Lodo Mondadori, Fininvest dovrà risarcire Cir per 750 milioni Fininvest annuncia ricorso: sentenza ingiusta

Roma, 3 ott. (Apcom) - E' stata depositata oggi la sentenza delTribunale di Milano nella causa civile promossa da Cir controFininvest per il risarcimento del danno causato dalla corruzionegiudiziaria nella vicenda del Lodo Mondadori. Lo rende noto ilgruppo Cir, precisando che il risarcimento ammonta a 750 milioniE la Fininvest annuncia ricorso in appello.La sentenza, si legge, che ha carattere esecutivo, decide che: "Cir ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest del danno patrimoniale da perdita di chance di un giudizio imparziale, quantificato in euro 749.955.611,93; Cir ha diritto al risarcimento da parte di Fininvest anche dei danni non patrimoniali sopportati in relazione alla medesima vicenda. La liquidazione di tali danni è riservata ad altro giudizio".In questo modo, sottolinea il comunicato, "dopo la definitiva condanna penale per corruzione intervenuta nel 2007, anche il giudice civile porta luce su una vicenda che ha inflitto un enorme danno a carico di Cir, ferendo al contempo fondamentali valori di corretto funzionamento del mercato e delle istituzioni. Cir - prosegue la nota - esprime soddisfazione per una sentenza che rende giustizia alla società e ai suoi azionisti"."Dopo quasi vent'anni dalla condotta fraudolenta messa in attoper sottrarre al nostro gruppo la legittima proprietà dellaMondadori - dichiara Carlo De Benedetti presidente onorario diCir - finalmente la Magistratura, dopo la sentenza che haconfermato definitivamente in sede penale la avvenuta corruzionedi un giudice, ci rende giustizia anche sul piano civile.La Fininvest "esprime tutta la propria incredulità di fronte alla sentenza del Tribunale Civile di Milano. Una sentenza profondamente ingiusta", afferma la società in una nota, annunciando ricorso immediato in appello."In attesa di conoscerne le motivazioni - si legge - la Fininvest ribadisce la correttezza del suo operato, la validità delle proprie ragioni e degli elementi che sono stati addotti per sostenerle. La Fininvest ricorrerà immediatamente in appello, assolutamente certa che la totale fondatezza delle sue tesi non potrà non essere riconosciuta".

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