Draghi: deterioramento si è arrestato,piccoli segnali ripresa

Draghi: deterioramento si è arrestato,piccoli segnali ripresa Governatore Bankitalia: ripresa lenta;disoccupazione sale ovunque

Roma, 4 ott. (Apcom) - Il governatore di Bankitalia e presidentedel Financial Stability Board, Mario Draghi, si mostra cautosullo stato dell'economia internazionale. "Per il momento - hadichiarato a margine degli incontri annuali Fmi in corso aIstanbul - il deterioramento si è arrestato. Ci sono dei piccolisegnali di ripresa. La ripresa si prevede lenta e ci sono moltifattori di fragilità".La disoccupazione lo preoccupa? "Non mi riferisco all'Italia inparticolare, ma dappertutto - risponde Draghi - la disoccupazione è in crescita".La situazione generale è abbastanza analoga - ha spiegato il governatore di Bankitalia - si è visto che la recessione sta rallentando e in alcune aree si è fermata, negli Stati Uniti e in Europa. Non solo ora il deterioramento è meno rapido ma in alcuni casi si iniziano a vedere piccoli segnali positivi".Che tipo di ripresa economica si presenterà nei prossimi mesi?Draghi non dà spazio a eccessi di ottimismo. "Le domande che sifanno sono due. La prima è ci sarà un rimbalzo fortissimo comeabbiamo visto in altre occasioni, una cosiddetta ripresa a V.Oppure sarà una ripresa invece robusta ma un po' più bassa;oppure una ripresa lenta. Mi pare che tra queste tre alternative- sottolinea Draghi - l'indicazione del Fondo e di tutti quantiche prevale è che sarà una ripresa molto lenta e anche fragile.Anche perchè il mercato del lavoro presenta livelli didisoccupazione alti e crescenti. Quello a cui si guarda molto èla tenuta dei consumi, che sono gran parte della domandaaggregata. Direi che un forte miglioramento è venuto dalla Cinae dalle economie emergenti che hanno mostrato una ripresa piùvigorosa. Il sistema finanziario è sicuramente più solido diquanto non fosse 5-6 mesi fa. Però ci sono ancora - e non parlodelle banche italiane - forti bisogni di capitali ci sono spazidel bilancio delle banche che sono ancora immobilizzati.Nonostante i prezzi di alcune attività che sono nei bilanci delle banche siano migliorati molto negli ultimi 2 o 3 mesi, ancora ci sono fortissime immobilizzazioni tanto da giustificare cifre come quelle pubblicate dal Fondo per quanto riguarda i fabbisogni di capitale".

© RIPRODUZIONE RISERVATA