Super tangenziale di Asti, contestata per il costo e per i rospi

Super tangenziale di Asti, contestata per il costo e per i rospi Polemiche per il progetto. Metterebbe a rischio una specie rara

Roma, 7 ott. (Apcom) - Non è stata ancora costruita ma c'è già chi la definisce la strada più costosa del mondo. Secondo i calcoli del Corriere della Sera il tratto di tangenziale che dovrebbe sorgere a sud ovest di Asti, su un progetto modificato via via ma di lunghissima data e oggi supportato da una legge obiettivo, verrebbe a costare circa 62 milioni di euro al chilometro. Un nastro d'asfalto lungo poco più di cinque chilometri che sommato a bretelle e svincoli raggiungerebbe quota otto chilometri. La spesa per portarlo a termine sarebbe di quasi 376 milioni di euro, una cifra esosa dovuta in parte alla realizzazione di un viadotto e di un tratto sotterraneo.Da anni nell'astigiano infuria la polemica per questa strada che dovrebbe collegare l'Asti-Cuneo con la Torino-Piacenza. "Se come qualcuno sostiene - scrive il Corriere della Sera - fosse una strada completamente inutile? Così almeno la pensa un comitato locale che da anni la contesta. E così la pensano anche alcuni consiglieri del Piemonte (per esempio Angela Motta del Pd, stesso partito del governatore Mercedes Bresso) pronti a dare battaglia in previsione del parere che a giorni emetterà la Regione".Il 22 settembre due consiglieri, Paola Barassi e Alberto Deambrogio, hanno presentato una mozione contro il progetto preliminare depositato dall'Anas ad agosto. Tra le contestazioni al progetto c'è anche quella dell'allarme per il rischio che correrebbe una "particolare e rara specie di rospo presente solo in due aree del territorio piemontese": il pelobates fuscus insubricus, sopravvissuto all'alluvione del 1994.A giorni è attesa la decisione della regione Piemonte.

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