Calcio/ Juve, Ferrara: Con la Fiorentina per dimenticare Palermo

Calcio/ Juve, Ferrara: Con la Fiorentina per dimenticare Palermo Il tecnico: "Campionato lungo, ogni partita dà verdetti diversi"

Roma, 16 ott. (Apcom) - La Juventus affronterà la Fiorentina domani per gettarsi definitivamente alle spalle la sconfitta patita a Palermo nell'ultimo turno di campionato. E' il proposito del tecnico bianconero, Ciro Ferrara, che alla vigilia del confronto con i toscani mostra fiducia nella forza del suo gruppo. "E' una partita da non tenere in considerazione", ha detto Ferrara riferendosi al match con il Palermo, "perché non siamo stati per gran parte della gara la vera Juventus. Ieri ho rivisto tutti i ragazzi, ne abbiamo parlato e l'abbiamo messa da parte. Lo facciamo anche con le vittorie, cercando di migliorarci e capire dove si è sbagliato per tornare la Juve di inizio stagione, con spirito, determinazione e umiltà giuste per affrontare gli avversari. Domani sarà tutta un'altra partita, perché queste sfide sono molto stimolanti e perché vogliamo dimenticare la brutta prestazione di Palermo".Secondo il tecnico la vera Juventus "non è sicuramente quella vista a Palermo, magari non è neanche quella di Roma": "Il campionato è lungo - ha avvertito l'allenatore - ogni partita dà verdetti diversi. Io resto convinto che la Juventus non è quella di Palermo, la vedo molto più vicina a quella di Roma, per lo spirito e l`intensità che sono stati messi in quella partita. Devo direi che in questi 15 anni, pur mantenendo le stesse caratteristiche, la Juventus è incappata in qualche partita completamente storta. Io le ho vissute sulla mia pelle e so di che cosa parlo, ma come arrivano questi momenti, ci sono anche riprese rapide".Poi sulla Fiorentina, una squadra che Ferrara teme in particolare per la tenuta difensiva. "La Fiorentina ha subito solo quattro reti. Il punto di forza non è solo la difesa", ha detto l'allenatore della Juventus, "ma l`organizzazione della squadra che permette alla retroguardia di rischiare poco, grazie a Prandelli, un allenatore che stimo moltissimo. Sono bravi sugli esterni, lavorano molto sul possesso palla e Vargas è bravo nell`uno contro uno a saltare l`uomo e crossare per i propri attaccanti. Gilardino ne sa approfittare molto bene, come si è visto anche in nazionale. Dovremo cercare di limitarli".(segue)

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