Crisi/ Risanamento conti e lotta a paradisi su tavolo Ecofin

Crisi/ Risanamento conti e lotta a paradisi su tavolo Ecofin Se ripresa durerà, exit strategy dal 2011

Bruxelles, 16 ott. (Apcom) - Appena l'economia europea sarà nuovamente in grado di camminare sulle sue gambe, gli Stati membri dovranno iniziare un "sostanzioso consolidamento dei conti pubblici". E se i segnali di ripresa attuali verranno confermati, questo dovrà iniziare "al più tardi nel 2011". E' quanto si legge nella bozza di conclusioni della riunione dell'Ecofin che si terrà lunedì e martedì a Lussemburgo, tra le proteste dei produttori di latte che verranno a manifestare in occasione del consiglio Agricoltura. "La situazione specifica di ciascun paese dovrà essere presa in considerazione e una serie di paesi dovranno iniziare a consolidare prima di allora", si legge."Come risposta alla crisi, gli Stati membri hanno fatto interventi fiscali di dimensioni senza precedenti per stabilizzare il settore finanziario e sostenere l'economia in generale", si legge nel documento. "Nonostante i recenti segnali positivi, con una interruzione del declino economico, la stabilizzazione dei mercati finanziari e l'aumento della fiducia, i ministri hanno riconosciuto che non sarà tempo di ritirare gli stimoli fino a quando la ripresa non sarà assicurata". La bozza sottolinea la necessità di "mettersi d'accordo ora sull'approccio da adottare per attuare la strategia d'uscita in modo coordinato e comprensivo quando sarà appropriato farlo". Inoltre, "al di là del ritiro delle misure di stimolo, sarà necessaria un sostanzioso consolidamento di bilancio per interrompere e invertire l'aumento dei debiti pubblici e ripristinare solide posizioni di bilancio".Tra i temi sul tavolo della riunione, che verrà preceduta come di consueto dall'Eurogruppo che si terrà a Lussemburgo tra le proteste degli agricoltori e dei produttori di latte in occasione del consiglio Agricoltura che si terrà in concomitanza, ci sarà la preparazione del G20 dei ministri delle Finanze che si terrà il 6 e il 7 novembre, i finanziamenti alla lotta al cambiamento climatico e lo stato dell'arte della riforma sulla supervisione finanziaria. A questo proposito si discuterà della proposta di creare un Board Europeo sui rischi sistemici. Infine si discuterà di lotta all'evasione fiscale e dell'accordo politico con il Liechtenstein, in vista dell'approvazione, e degli accordi anti-frode con Andorra, Monaco e San Marino e di una nuova intesa con la Svizzera. Nel corso della cena si affronterà il tema del sostegno agli Stati membri in difficoltà finanziarie (Lettonia, Ungheria e Romania) e dei finanziamenti Bei ai paesi dell'est.

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