L'agosto nero dell'industria:forte calo di fatturato e ordinativi

L'agosto nero dell'industria:forte calo di fatturato e ordinativi Ordinativi -8,6% su base mensile, il peggior dato dal 2000

Roma, 20 ott. (Apcom) - Un agosto nero per l'industria italiana. Secondo i dati resi noti dall'Istat gli ordinativi dell'industria hanno registrato un calo dell'8,6% rispetto al mese di luglio 2009 e una diminuzione del 18,5% (dato grezzo) rispetto ad agosto 2008. Gli ordinativi nazionali hanno registrato, rispetto a luglio, una flessione del 6,1% e quelli esteri del 12,8%.Il dato mensile sugli ordinativi dell'industria ad agosto diffuso oggi è il "più basso dal 2000, cioè da quando - spiegano dall'Istituto di statistica - esiste la serie storica".Negli ultimi tre mesi (giugno-agosto) con i tre mesi immediatamente precedenti (marzo-maggio) la variazione congiunturale degli ordinativi è stata di -0,8%.Le variazioni negative più marcate dell'indice grezzo degli ordinativi hanno riguardato la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-38,4%), la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-38,3%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature (-33,6%).Anche il fatturato dell'industria registra il segno negativo. Ad agosto c'è stato un calo dell'1,4% rispetto al mese di luglio 2009 e del 18,5% rispetto ad agosto 2008 (dato grezzo). Il fatturato è diminuito dell'1,1% sul mercato interno e del 2% su quello estero, rispetto al mese di luglio 2009.Rispetto ad agosto 2008, il calo del fatturato nazionale è stato del 16,3% e quello estero ha registrato una flessione del 23%.Nel confronto degli ultimi tre mesi (giugno-agosto) con i tre mesi immediatamente precedenti (marzo-maggio) la variazione congiunturale è stata pari a -2,3%. L'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha registrato in agosto una diminuzione tendenziale del 21,2% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di agosto 2008). Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-agosto, l'indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario ha segnato una variazione negativa del 22,6%.

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