Caso Cucchi, il pm procede per omicidio preterintenzionale

Caso Cucchi, il pm procede per omicidio preterintenzionale Fascicolo a carico di ignoti. Si attende denuncia famiglia

Roma, 30 ott. (Apcom) - Omicidio preterintenzionale. E' questa l'ipotesi di reato rubricata dalla Procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, il giovane di 31 anni deceduto dopo l'arresto. Sino all'altro giorno gli inquirenti avevano aperto un fascicolo "atti relativi a...", ma dopo i primi risultati dell'autopsia il pm Vincenzo Barba ha definito una accusa che in parte comprende anche l'ipotesi di un pestaggio. Le "anomalie" riscontrate sul cadavere di Cucchi, le ecchimosi, i lividi, hanno indicato a chi indaga che qualcosa doveva esser successo. In ogni caso - si sottolinea - non è ancora emersa in modo chiaro il nesso causale tra le ferite riscontrate e il decesso.A piazzale Clodio, intanto, ancora manca agli atti la denuncia da parte della famiglia di Stefano. Il pm Barba, dopo la comunicazione del decesso fatta dall'ospedale 'Sandro Pertini', nel cui padiglione di sicurezza era tenuto Cucchi, ha avviato gli accertamenti. Il magistrato ha anche acquisito l'incartamento fatto dal sostituto procuratore Emanuele Di Salvo, che ha rappresentato l'ufficio dell'accusa nella convalida dell'arresto di Cucchi. Secondo quanto si è appreso nel verbale dell'udienza non risulta alcuna dichiarazione da parte del ragazzo.Il pm Barba ha anche fatto esaminare il cd con le registrazioni fatte durante il breve processo, tenuto dal giudice Maria Inzitari, ma anche da lì non sarebbero emersi particolari di rilievo. Gli inquirenti ieri hanno sentito come testi alcuni carabinieri che hanno trattato l'arresto e oggi sono comparsi davanti al pubblico ministero anche degli agenti della polizia penitenziaria. Gli investigatori hanno pure ascoltato il giovane che stava acquistando lo stupefacente da Cucchi.Prima di iscrivere qualcuno sul registro degli indagati - si spiega - bisognerà aspettare il risultato definitivo degli accertamenti autoptici e dovranno essere ascoltati ancora altri testimoni. Le cartelle cliniche di Cucchi, fatte all'ospedale 'Fate Bene Fratelli' il 16 ottobre, così come quella del 'Sandro Pertini', dove poi è morto il 22, dovranno o potranno fornire ulteriori spunti.

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