Vela/Solidaire,avaria a bordo barca di Soldini ma è ancora primo

Vela/Solidaire,avaria a bordo barca di Soldini ma è ancora primo Lo skipper milanese al satellitare: "Salviamo il salvabile"

Roma, 31 ott. (Apcom) - Avaria a bordo per gli skipper Giovanni Soldini e Pietro D'Alì. I due hanno comunicato via telefono satellitare la rottura del cuscinetto in testa d'albero che tiene lo strallo principale, 13 giorni dopo la partenza della Solidaire du Chocolat, la prima regata transoceanica in doppio dalla Francia al Messico riservata ai Class 40.L'incidente, avvenuto la notte scorsa, ha fatto perdere parecchie miglia a "Telecom Italia" che, nonostante tutto, riesce a mantenere la prima posizione con 19,3 miglia di vantaggio sul secondo, "Initiatives-Novedia" (in recupero) e 62,5 miglia sul terzo, "Cargill-MTTM".La rottura penalizza non poco la coppia di velisti italiani che da qui all'arrivo a Progreso, nello Yucatan, non potrà più usare il "solent" (la vela chiamata anche genoa e usata con vento forte nelle andature di bolina), ma solo le altre vele di prua come trinchetta, "code zero", tormentina e tre spi. L'incidente è avvenuto per le durissime condizioni meteorologiche della regata. Dalla partenza a oggi, Soldini e D'Alì hanno superato ben sei tempeste, sempre di bolina, e si trovano in queste ore nella settima."Purtroppo - ha raccontato Soldini - stanotte si è rotto il cuscinetto in testa d'albero che tiene lo strallo principale. In particolare è esploso il perno del cuscinetto in testa d'albero che permette allo strallo di girare. Subito sono cascati sia lo strallo sia il solent. Siamo riusciti a recuperare tutto, anche la vela, senza danni, ma abbiamo perso parecchio tempo per riorganizzare la barca. Per fortuna - ha continuato - non abbiamo disalberato grazie a Pietro D'Alì che ieri sera aveva messo lo strallo della trinchetta in sicurezza. Siamo ripartiti con il solent terzarolato sullo strallo della trinca. Ora stiamo navigando di conserva con la trinca. Cercheremo di inventarci una riparazione quando arriveranno condizioni meteo migliori, anche se la vedo molto difficile. Per il momento cerchiamo di salvare il salvabile". Alla barca mancano ancora 2.960 miglia, su 5.000, fino all'arrivo in Messico nel porto di Progreso.

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