Libia/ Frattini: Italia non sente affatto sindrome esclusione

Libia/ Frattini: Italia non sente affatto sindrome esclusione A "Otto e mezzo": Non è schiaffo, è per coinvolgere la Germania

Roma, 28 mar. (TMNews) - L'Italia "non sente affatto la sindrome dell'esclusione". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, commentando la mancata partecipazione dell'Italia alla videoconferenza tra il presidente francese Nicolas Sarkozy, quello statunitense Barack Obama, il primo ministro britannico David Cameron e il cancelliere tedesco Angela Merkel alla vigilia del summit di Londra cui parteciperanno i Paesi intervenuti in Libia. Che il governo di Roma non abbia partecipato a questa videoconferenza, ha spiegato lo stesso titolare della Farnesina ospite della trasmissione 'Otto e mezzo' in onda su La7, non rappresenta "uno schiaffo" al governo italiano."L'Italia", ha detto Frattini, "ha voluto la missione della Nato e ha ottenuto il comando della missione navale della Nato, ospita a Napoli il comando generale dell'intera missione della Nato". Certamente "di sindrome di esclusione non ne soffriamo", ha proseguito Frattini, "basta avere un minimo di riflessione serena per capire che coinvolgere la Germania, come io stesso ho cercato di fare ieri trasmettendo delle idee con i colleghi tedeschi, era ed è indispensabile".(segue)

apcom

Lunedì 28 Marzo 2011

Libia/ Frattini: Italia non sente affatto sindrome esclusione

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