Contagi, incremento moderato in Bergamasca
Covid, i casi positivi comune per comune

Nell’ultima settimana che va dal 30 dicembre al 5 gennaio non c’è stato alcun raffreddamento della curva dei contagi. I dati comune per comune e il commento alla situazione degli esperti dell’Ats.

La dimensione statistica dei nuovi casi identificati su base comunale (ed il relativo tasso di incidenza per 1.000 abitanti) mostra, per la settimana che va dal 30 dicembre 2020 al 05 gennaio 2021, un incremento complessivo di nuovi casi relativamente contenuto (+536, con media giornaliera di nuovi casi pari a 77), ancorché in moderato aumento rispetto all’aumento di settimana scorsa (che vedeva un aumento pari a +452 casi).

Leggi qui i casi comune per comune.

Ciò si traduce in un mantenimento della curva epidemica su valori stabili, relativamente bassi in assoluto, ma senza che si evidenzi, purtroppo, un ulteriore raffreddamento della curva. Le aree in relativo peggioramento sono quelle degli Ambiti di Grumello, Val Cavallina e Seriate (con un indicatore ’nuovi casi/tamponi diagnostici’ pari a 9,0%), per l’insorgenza di nuovi focolai. I tassi di incidenza maggiormente elevati per singolo comune sono rappresentati dai Comuni di Arzago d’Adda, Cavernago, Torre de’ Busi e Ponte Nossa; i tassi maggiori sono in realtà riferiti ai comuni di Valnegra e Camerata Cornello, ma la quantità assoluta di casi (rispettivamente 2 e 4) è estremamente bassa, ed i tassi appaiono così elevati esclusivamente per la dimensione demografica ridotta dei due comuni citati.

I comuni maggiormente impattati nella settimana in studio, come variazione in incremento rispetto alla settimana precedente, sono quelli di Bergamo (+16), Treviglio (+13), Villa di Serio (13 nuovi casi, +12 rispetto al solo nuovo caso positivo della settimana precedente), Arzago d’Adda (+10), Cavernago (+10), Capriate San Gervasio (+10).

Il comune di Fara Gera d’Adda è finalmente sceso, dopo due settimane, in modo decisamente rilevante (-9), così come sono in forte decremento, rispetto alla settimana precedente, Dalmine (-9), cui si sono aggiunti Ciserano e Ghisalba (-6). Il numero di Comuni con 0 (zero) casi incidenti è sceso da 112 a 105 (comuni con colore bianco nella mappa). La mappa è costruita sulla base di una scala colorimetrica per quintili (suddivisione di 5 classi di valori della distribuzione dei valori del tasso di incidenza); a quintile più elevato, il colore diventa più intenso.

Clicca qui per consultare i dati dei casi di Covid comune per comune.

Questa settimana, l’insieme degli indicatori esprime complessivamente, a livello provinciale, una situazione di stabilità della curva epidemica, con alcuni giorni di picchi in incremento. Il valore di Rdt provinciale infatti è risalito a 1,1 (intervallo di confidenza 0,93-1,20). In generale, è ipotizzabile un effetto “rimbalzo” in incremento dei nuovi casi positivi, nelle prossime due settimane, a fronte della riapertura delle attività dei laboratori analisi e, con la chiusura delle festività, delle riprese con organici maggiori delle attività produttive e della preannunciata apertura in presenza delle attività scolastiche (sia pur contingentata).

È necessario verificare i dati dei prossimi giorni per capire se il superamento di Rdt del valore 1 indichi una reale ripresa epidemica o sia un artefatto statistico legato ai processi di effettuazione e refertazione dei tamponi molecolari. Si sottolinea l’importanza di mantenere elevata l’attenzione sulle aree in cui singoli comuni presentano nuovi focolai o la prosecuzione di focolai già esistenti. E’ altresì indispensabile rinforzare, a fronte di questo rallentamento del ’raffreddamento’ della curva epidemica, il messaggio relativo alla necessità di rispettare -e far rispettare- rigorosamente tutte le norme previste, in particolare sul distanziamento sociale e sull’utilizzo dei mezzi di protezione individuale (mascherina, lavaggio delle mani, etc).

© RIPRODUZIONE RISERVATA