Quarant’anni di servizio in Polizia
In pensione due storici funzionari

Questura, da lunedì 1° febbraio Angelo Lino Murtas lascia il commissariato di Treviglio e Mauro Sabetta la divisione Anticrimine di Bergamo.

L’ora del collocamento in pensione è arrivata anche per due storici poliziotti appartenenti alla Questura di Bergamo dopo quarant’anni di ininterrotto servizio. Doveroso il solenne saluto del questore Maurizio Auriemma e dei colleghi ai dirigenti Angelo Lino Murtas e Mauro Sabetta, inevitabilmente commossi ed emozionati. Del resto otto lustri trascorsi in divisa rappresentano un lungo percorso di vita costellato da esperienze umane e professionali indelebili. Murtas (vice questore aggiunto) dal 2013 ha diretto il commissariato di Treviglio, lasciando un certificabile segno per le svariate operazioni di polizia giudiziaria condotte e portate a temine che gli hanno consentito di meritare diversi encomi. Colto e appassionato del suo lavoro, ha saputo trattare tutti con la massima disponibilità, pronto a risolvere sul nascere le problematiche dei cittadini. Non solo tutore dell’ordine e della sicurezza, ma un gentiluomo cui rivolgersi per fugare dubbi o confrontarsi a trecentosessanta gradi.

Non di meno lo spessore investigativo e umano del commissario Mauro Sabetta. Dell’ufficio Anticrimine era il «deus ex machina» per antonomasia. Ricordiamo che l’attuale questore di Piacenza, Filippo Gugliemino, che a Bergamo lo ebbe collaboratore diretto per un lungo periodo, era solito affidargli compiti di provata riservatezza e di non semplice soluzione. Sabetta si è dato da fare pure in ambito sindacale con funzione di segretario di un gruppo associativo. Sappiamo che spesso è stato un autentico punto di riferimento anche per attività di volontariato che coinvolgevano in qualche modo la Polizia. Chi scrive ha avuto modo di frequentare per anni sia Murtas sia Sabetta per lavoro, apprezzandone stile, moralità e tangibile competenza.

Da lunedì il vice questore aggiunto Marco Cadeddu sarà assegnato al commissariato di Treviglio con il ruolo di dirigente, mentre il commissario Eleonora Zambelli sarà all’Anticrimine della Questura in qualità di funzionario addetto.

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