A caccia di segreti e misteri di Bergamo
Un libro per scoprire i tesori nascosti

Il volume di Emanuele Roncalli a caccia di luoghi sconosciuti, enigmi dei palazzi, angoli segreti. Maschere mortuarie, il sarcofago del cavaliere, volti sui muri e la spada nella roccia in una insolita guida della città.

A Bergamo Alta, un antico palazzo custodisce numerose opere d’arte - tra le quali un dipinto attribuito a Giambattista Tiepolo -, ma anche una singolare raccolta di maschere mortuarie: 20 calchi che riproducono le fattezze di membri della servitù a cui la nobile famiglia proprietaria del palazzo doveva essere particolarmente affezionata, tanto da volerne eternare i lineamenti nel gesso. Sempre in Città Alta, su un lato di Santa Maria Maggiore spicca il volto di un enigmatico uomo barbuto che ha avuto un importante ruolo nell’edificazione della Basilica; a poca distanza dal Tempietto di Santa Croce, invece, c’è il sarcofago di un cavaliere misterioso. E potremmo proseguire con i singolari «tagli» sui muri del Palazzo della Ragione, con gli strani ritratti sulle facciate delle case vicine, con lo stemma con un bimbo divorato da un serpente, con un rifugio antiaereo sotto una pasticceria. In provincia ci sono persino la mitica «spada nella roccia» e una pietra che guarisce il mal di schiena.

Queste e molte altre curiosità di ordine storico-monumentale sono riportate da Emanuele Roncalli, giornalista del nostro quotidiano, in «Bergamo insolita e segreta» (pp. 256, 17,90 euro). Il libro è pubblicato dalle Edizioni Jonglez (www.editionsjonglez.com), con sede a Versailles, che hanno in catalogo particolarissime guide di viaggio «scritte dagli abitanti», pensate per chi volesse uscire dai sentieri turistici più battuti visitando Tokyo, New York, Roma o, appunto, Bergamo.

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