Alla guida con il telefonino in mano?
I giovani non ci rinunciano, neppure in bici

Allo smartphone i giovani non rinunciano, nemmeno quando guidano un’auto o sono in sella ad una bicicletta o ad uno scooter.

Il dato che emerge da una recente indagine commissionata dalla Regione (assessorato alla Sicurezza) su un campione di 2.653 studenti di quarta e quinta superiore dà la misura di percentuali preoccupanti: il 40 % utilizza lo smartphone quando guida (il 43% risponde alle chiamate, il 17 % fa chiamate, il 7% scrive e legge messaggi, il 20% lo usa per le altre funzioni). Un giovane su due lo usa quando va in bicicletta, il 10% quando va in scooter.

«Allarmante anche il numero di chi ammette di usare lo smartphone mentre attraversa una strada», scrive la Regione in una nota: si tratta di oltre il 60% dei ragazzi intervistati da Eupolis nel corso dell’indagine, anche se il 58% si rende conto della pericolosità di questo gesto mentre attraversa a piedi la strada e tra questi il 66% ritiene che l’azione sia ugualmente pericolosa di quando la si compie alla guida di un’auto.

I giovani sono inoltre consapevoli della pericolosità dell’uso del telefonino per farsi selfie o chattare sui social network. L’assessore Bordonali spiega che la Regione ha investito in sicurezza stradale 15 milioni di euro tra miglioramenti delle infrastrutture, strumentazioni adeguate agli enti locali e promozione di campagne informative.

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