Alla scoperta del nuovo sito de L’Eco di Bergamo, ecco cosa succede dietro le quinte - Video

La novità È on line dal 23 febbraio e ha suscitato apprezzamenti, domande, curiosità. Ma quanto lavoro c’è dietro al restyling di un portale informativo? Tanto, e noi ve lo sveliamo.

Un nuovo sito. Più chiaro, più fruibile, più attento al lettore. Più dinamico e organizzato nei suoi contenuti: ideato, progettato, ogni giorno «creato» da una squadra di professionisti che collabora e ha dato il via a questa nuova sfida. Un lavoro che ha richiesto tempo e che ha messo in gioco molte persone: giornalisti, grafici e sviluppatori, il mondo del marketing. Tutti insieme con un obiettivo: creare nuovi e migliori contenuti per Bergamo e i bergamaschi attraverso un sito dalla grafica e dall’immagine contemporanea e dinamica.

Blocchi tematici

Come si è lavorato? Si è partiti dal ripensare proprio ai contenuti, organizzati secondo «blocchi» tematici, in maniera più chiara, per facilitare la fruizione delle notizie da parte dei lettori e la possibilità di approfondimento. La notizia stessa ha cambiato volto: lo stile grafico ora è più pulito e semplice perché, al contrario di quanto di può pensare, ciò rende più facile l’accesso al contenuto che è così valorizzato.

Luca D'Agostino, art director Sesaab

Insomma, meno è meglio e con la nuova grafica è prevista anche una nuova organizzazione dei contenuti che rende più efficace la consultazione del materiale online, valorizzando la parte video con un’attenzione alle immagini e agli approfondimenti, link a notizie correlate e rimandi al mondo social.

MyHomePage

Il tutto per valorizzare il rapporto con il lettore, non fermandosi alla «semplice» notizia. Analisi, condivisione di esperienze, informazioni esclusive sono i nuovi obiettivi: è stato quindi ideato uno spazio virtuale dedicato al singolo utente in cui il lettore può registrarsi gratuitamente e creare la propria MyHomePage: un sito web nel sito web, dove identificare le sezioni di lettura preferite, gli argomenti di interesse e le rubriche più amate, selezionando anche il territorio bergamasco da cui ricevere notizie e aggiornamenti.

I canali verticali

Particolare attenzione è stata dedicata anche ai canali verticali: nel nuovo sito più spazio quindi per Corner, Eppen, Skille e Orobie, all’insegna di notizie sempre più approfondite e documentate grazie a uno speciale spazio dedicato all’Atalanta fino ad una dettagliata agenda appuntamenti per il tempo libero, notizie sulla nuova economia e il mondo dell’imprenditorialità, con anche la valorizzazione del sito di Orobie che si occupa di montagna, grande passione dei bergamaschi.

Roberto Belingheri, vicecaporedattore L’Eco di Bergamo, e Fabiana Tinaglia, caposervizio web

Per fare tutto questo è stato fondamentale il lavoro di sviluppo, valorizzando la tecnologia a disposizione e rendendo concreto il progetto grafico e i bisogni di contenuto dettati dalla redazione. Ma non solo: nel continuo lavoro di condivisione tra le varie parti, è stato verificato anche come l’architettura e lo sviluppo tecnologico impattassero sulla modalità concreta del lavoro della redazione.

Simone Pusterla, responsabile sviluppo Sesaab

In evoluzione

Un progetto in continuo divenire e in team che ha richiesto un cambio delle logiche di pubblicazione, un lavoro più multimediale e un apporto della grafica più preponderante. Sempre e comunque con il lettore al centro e sempre con la consapevolezza che il sito sarà in evoluzione, per continuare costantemente a migliorarci. Per essere ancora più dinamici, più aggiornati, più chiari e completi. Sempre più vicini al lettore. Insomma: più.

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