Allerta meteo della Regione Lombardia
Maltempo e rischio neve anche in pianura

Una perturbazione atlantica porterà da mercoledì 30 gennaio maltempo al Nord con nevicate a bassa quota.

Un perturbazione atlantica porterà da mercoledì 30 gennaio una nuova fase di maltempo al Nord con nevicate anche a bassa quota. Lo segnala la Protezione civile che ha emesso un’allerta meteo. Dalle prime ore di domani, indica l’avviso, ci saranno nevicate fino a quote di pianura su Lombardia, Emilia-Romagna, entroterra ligure, Toscana settentrionale e orientale, con accumuli al suolo da deboli a moderati, puntualmente abbondanti sui rilievi; sopra i 300-500 metri, sul resto della Toscana, con accumuli al suolo da deboli a moderati.

L’ingresso di una veloce perturbazione fredda dalla Francia determinerà nella giornata del 30 gennaio un debole e rapido peggioramento sui settori occidentali della regione Lombardia, fa sapere il sito della Protezione civile regionale. «Nelle prime sei ore di domani, deboli nevicate possibili su tutti i settori (ad esclusione della pianura orientale), tendenti a diventare più diffuse tra le 6 e le 12 quando coinvolgeranno anche la pianura centrale. Considerata la quota dello zero termico prossima al suolo saranno possibili accumuli di 3-5 cm sulle zone di pianura occidentali, più probabili su Lomellina-Pavese – scrive la Regione –. Nella seconda parte del giorno rapida attenuazione delle nevicate sulla pianura e settori Alpini e Prealpini centro-occidentali, nevicate ancora diffuse sull’Appennino Pavese e fascia collinare limitrofa dove a fine giornata saranno possibili accumuli localmente superiori ai 10 cm; deboli precipitazioni tenderanno a confinarsi sulla pianura orientale dove risulteranno a prevalente carattere di pioggia o pioggia mista a neve. In serata cessano i fenomeni su tutte le zone occidentali, mentre permarranno deboli precipitazioni sulla pianura orientale (prevalentemente pioggia mista a neve) e sui settori alpini-prealpini orientali, dove risulteranno nevose fino al fondovalle ma con accumuli in prevalenza scarsi. Sui settori di Nord-ovest accumuli al suolo prossimi o localmente superiori ai 10 cm, registrati soprattutto al mattino».

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