Amante della bici, esperto di Resistenza
Bergamo piange la morte di Paolo Rizzi

Aveva lavorato per il Comune di Bergamo e dalla pensione si dilettava ad accompagnare comitive in bicicletta alla scoperta della nostra città e della nostra provincia.

Paolo Rizzi è morto venerdì all’età di 64 anni. «Era un nostro socio attivissimo - ricorda la presidente di Aribi, Claudia Ratti - oltre che un appassionato accompagnatore di escursioni in bicicletta».

Amava la storia ed aveva recentemente svolto un interessante il lavoro sulla toponomastica della città di Bergamo: a partire da un attento studio delle vie di Bergamo dedicate a temi e protagonisti della Resistenza, lo studio arriva a proporre nove percorsi cittadini, allargandosi anche alla provincia.

«Infatti anche di recente - spiega la presidente di Aribi anche a nome del consiglio direttivo - aveva condotto un folto gruppo di ciclisti alla scoperta dei luoghi della Resistenza in città». Tutti ne parlano come di un amante della vita, solare e spiritoso: «Ha sempre assistito Aribi anche nelle operazioni di rilevamento ciclisti, fino a quest’anno quando purtroppo i primi sintomi della malattia si sono fatti vivi».

«Lascia un ricordo così piacevole - conclude Claudia Ratti - ma accompagnato tanta tristezza nel mondo di A.Ri.Bi e in generale delle due ruote di Bergamo. Era amico di tutti e sempre pronto a tendere la mano. Ciao Paolo, ci mancherai e non scorderemo mai la tua allegria e il tuo parlare e messaggiare il bergamasco».

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