Bergamo, 20mila alberi in 5 anni
Tutte le potature, i tagli e le piantumazioni

A Palazzo Frizzoni, l’Assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi e il Responsabile delle Opere del Verde Guglielmo Baggi hanno fatto il punto sul programma di potature, abbattimenti e messe a dimora già effettuati e previsti in città. Guarda qui il dettaglio.

«Il Comune di Bergamo – dichiara l’Assessore Marchesi – sta operando sul fronte della riqualificazione del verde urbano, dei giardini pubblici, delle aree cani e degli orti, in un’ottica di approccio integrato e in linea con le linee di mandato dove è prevista la piantagione di 20.000 alberi in cinque anni. Tutti gli interventi, già eseguiti e programmati per il 2020, rispondono ad esigenze specifiche dettate dal rispetto delle piante e dei tempi della natura, che subiscono importanti modificazioni in funzione dei cambiamenti climatici, delle esigenze di sicurezza e di vivibilità della città e dei cittadini.»

Per quanto riguarda le potature, sono 3 i lotti in corso, ciascuno riferito a tre differenti zone della città (In allegato le piantine), i cui lavori sono iniziati nell’autunno 2019 per concludersi tra marzo e aprile 2020, periodo ultimo per l’esecuzione di tali interventi, prima del risveglio vegetativo delle piante. Il primo, del valore complessivo di 203.000,00 euro; il secondo, di 211.000,00 euro, il terzo, di 186.000,00 euro per un investimento complessivo pari a 600.000,00 euro. A tutt’oggi sono state oggetto di potatura 1.831 piante, sul primo lotto 440, sul secondo lotto 648 e sul terzo lotto, ben 743.

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Le attività comprendono anche la fase di analisi, monitoraggio della stabilità della pianta ed eventuale abbattimento, ove necessario. Gli abbattimenti, che avvengono per malattia della pianta, problemi di sicurezza, opere di riqualificazione, ad oggi hanno riguardato 162 piante, di cui circa 130 per malattia o non ottimale stato conservativo dell’albero. Ne sono previsti altri 10 per grave propensione al cedimento di alberi collocati in luoghi dove è alto il rischio di incolumità di persone e cose. Clicca qui per il piano dettagliato degli abbattimenti.

A fronte di questi abbattimenti, è in corso un programma di messe a dimora, alcune delle quali a compensazione degli abbattimenti stessi, che riguarda un totale di 340 piante. Di queste, 40 sono state già piantate nel 2019; 232 hanno già una destinazione definita nel luogo e nel tempo (2020); per le restanti 68 la programmazione è in corso. Si aggiungono, inoltre, i 1.475 alberi, compresi in un appalto del valore di 350.000,00 euro, che verranno piantati in autunno 2020 in vari luoghi della città, sia giardini che strade e rondò. In particolare, si tratta di: 200 olmi, 150 aceri, 175 aceri campestri, 200 tigli, 150 sorbi, 150 ontani, 200 querce, 150 faggi e 100 platani tutti di prima grandezza, cioè con un tronco del diametro minimo di 20-25 cm ed un’altezza di oltre 3 mt.

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A completare il programma, 80.000,00 euro in più nelle casse degli Uffici del Verde, derivanti dal PEG – Piano Esecutivo di Gestione, quindi disponibili annualmente a partire dal 2020, e un progetto, operativo nel 2021, comprendente sia lo studio e la mappatura delle aree libere della città, sia la messa a dimora di altri 2.000 alberi dal valore complessivo di 450.000,00 euro.

Per concludere, vanno citate le donazioni di 223 alberi avvenute attraverso diversi progetti. Quello dell’Associazione italo-ucraina Zlaghoda con 33 querce in Viale Europa; i 40 ciliegi alla Trucca; i 50 alberi nei quartieri Malpensata e Carnovali del 13 febbraio, a cura dell’Istituto Comprensivo Mazzi con ERSAF; e i 100 esemplari, il 20 febbraio in Via Bramante, grazie al Liceo Manzù in collaborazione con ERSAF e Legambiente.

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