Bergamo, conti in ordine
Bilancio 2019: 12 milioni di avanzo

Buone notizie da Palazzo Frizzoni: l’anno scorso record di investimenti, un ottimo andamento delle entrate e un grande lavoro di recupero dell’evasione fiscale. Ok dalla Giunta, ora il documento passa in Consiglio

I conti del Comune di Bergamo continuano ad essere sani: è quello che emerge dal bilancio consuntivo del 2019, approvato ieri dalla Giunta di Bergamo e che nelle prossime settimane passerà al vaglio del Consiglio Comunale. Quasi 12 milioni di euro di avanzo di amministrazione, un ottimo andamento delle entrate e un grande lavoro di recupero dell’evasione fiscale, una sostanziale tenuta delle spese generali e un nuovo record per quello che riguarda gli investimenti caratterizzano il documento finanziario dell’anno scorso: una notizia molto positiva per la città, soprattutto in vista di un 2020 particolarmente difficile – per via dell’emergenza Covid19.

Innanzitutto dal conto economico 2019 emerge infatti un utile di 4,4milioni di euro, più del doppio (2,1) rispetto all’anno 2018: il Comune di Bergamo è quindi un’azienda in utile.

«Una notizia molto positiva per i nostri concittadini – spiega il vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Gandi – che evidenzia la gestione virtuosa dei conti del nostro Comune. Da pochi anni gli enti locali sono chiamati a evidenziare il conto economico e lo stato patrimoniale in sede di approvazione del bilancio consuntivo, come fossero aziende private: proprio dal conto economico 2019 emerge l’utile di oltre 4 milioni realizzato alla fine dello scorso anno».

Altre notizie positive, soprattutto in vista del difficile anno 2020 per quello che riguarda i bilanci comunali, vengono dall’avanzo di amministrazione: il Comune di Bergamo conclude il 2019 con 12 milioni di euro di avanzo (di cui 4,4milioni per investimenti), una cifra che sarà un aiuto fondamentale per finanziare le opere 2020 e quindi attutire gli effetti della crisi Covid19.

«Il risultato sull’avanzo dell’Amministrazione – spiega sempre Gandi – dimostra ancora di più la gestione virtuosa a cui accennavo ed è figlio dell’attenzione sull’equilibrio di parte corrente e dell’attenta analisi sulle opere in corso: gestire al meglio le economie di gara, traslare e ridimensionare con lucidità le opere e gli investimenti genera questo tipo di risultato, che certamente sarà estremamente utile nell’anno in corso».

Molto bene le entrate del Comune di Bergamo nel 2019: sono 91 i milioni di euro di natura tributaria contributiva e perequativa che entrano nelle casse di Bergamo nel 2019, nell’ambito di un totale di 141milioni di euro (in linea con il 2018) di introiti nelle casse di Palazzo Frizzoni. In questo non pesa la riduzione di quasi un milione di euro per quel che riguarda le sanzioni da codice della strada e la riduzione del dividendo Atb (che passa da 3 a 1 milione) rispetto agli anni precedenti.

«Gli introiti – continua Gandi – delle multe scendono per effetto della normale comprensione delle ztl recentemente attivate in città e si attestano intorno a 12,5 milioni: moltissime di queste sanzioni vengono comminate a persone non residenti a Bergamo, a dimostrazione dell’utilità dei varchi a protezione dei nostri centro e borghi storici. Registriamo un record per Bergamo di recupero dell’evasione fiscale dell’Imu a cui si abbinano i 310 mila euro di recupero sull’Irpef statale: il nostro Comune si conferma uno dei migliori in tutto il Paese nella lotta all’evasione fiscale».

Tengono le spese generali, con una crescita della spesa sociale e delle spese per la sicurezza in città. Nel 2019 Bergamo ha speso 650 mila euro in più per implementare il sistema di videosorveglianza cittadino e per aiutare la i commercianti a migliorare i propri sistemi di sicurezza. La spesa sociale sale oltre a 15 milioni di euro, una cifra che si ottiene attraverso progetti 2019 registrati nelle spese una tantum.

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