Bergamo e il dolore per Nino
Oggi si decide per l’autopsia

Sarà stabilito oggi se il corpo dell’avvocato Antonino Scopazzo, travolto e ucciso in un incidente in scooter mercoledì alle 15 sulla Cremasca, davanti al Centro Galassia, sarà sottoposta all’esame autoptico.

Lo deciderà la procura che, dopo il decesso del noto legale penalista, ha disposo il sequestro della salma, che si trova nell’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Anche per questo la data dei funerali non è ancora stata fissata. La polizia locale, che ha effettuato i rilievi del drammatico schianto, ha avviato tutti gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti. Molto probabilmente l’autopsia verrà fatta eseguire, anche se quanto accaduto mercoledì pomeriggio non lascia molto spazio ai dubbi: il penalista cinquantasettenne stava viaggiando in sella al suo scooter Scarabeo, diretto verso il centro cittadino, quando da una laterale, la via Zanchi che porta al Centro Galassia, è spuntata una Bmw 218. L’impatto è stato molto violento e Scopazzo è stato sbalzato di sella, finendo a terra privo di conoscenza e in arresto cardiaco.

Soccorso dal personale del 118, è stato trasportato d’urgenza al Pronto soccorso del Papa Giovanni, dov’è poi purtroppo deceduto. Il penalista era sposato con l’avvocato civilista Piera Pedersoli e lascia due figlie, Francesca e Alessia.Il sostituto procuratore Antonio Pansa ha iscritto nel registro degli indagati il guidatore dell’auto, con l’accusa di omicidio stradale.

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