Bergamo, riqualificazione Porta Sud
Più verde e meno cemento nel progetto

Firmato un accordo tra Ferrovie, Comune e provincia per la riqualificazione dell’area a sud-est della stazione, sarà la volta buona?

Un futuro per Porta Sud: al fine di riavviare il processo di trasformazione delle aree dismesse dello scalo di Bergamo, Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani insieme al Comune e alla Provincia di Bergamo hanno definito i contenuti di un Protocollo di Intesa con il quale si delinea il percorso per aggiornare le previsioni urbanistiche del Piano di Governo del Territorio (“PGT”) vigente dell’Ambito di Trasformazione ”Porta Sud”.

Le ipotesi di trasformazione dell’Ambito saranno definite con la prossima revisione del PGT, secondo i nuovi scenari economici e le esigenze del futuro sviluppo della città che ne costituiranno la base di riferimento. Il Protocollo prevede la costituzione di uno specifico “Tavolo Tecnico” partecipato da tutti i sottoscrittori, con lo scopo di definire i nuovi parametri urbanistici della trasformazione dell’Ambito ed orientare la redazione di un Masterplan che, attraverso un processo partecipato, curerà gli aspetti di sostenibilità e di fattibilità della trasformazione con la massima attenzione agli obiettivi legati alle connessioni e all’accessibilità, alla definizione delle funzioni urbane qualitativamente significative da insediare, al dimensionamento e alla qualità del verde, alle ipotesi di usi temporanei degli spazi disponibili, alla presenza di dotazioni tecnologiche intelligenti.

«Abbiamo presentato oggi il protocollo d’intesa tra Comune di Bergamo e le società del gruppo Ferrovie dello Stato, tra cui Sistemi Urbani che è la proprietaria di tutta l’area dello scalo ferroviario» spiega il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, «Questa in città è l’area dismessa più estesa, e peraltro è estremamente vicina al centro, oltre che essere fortemente interconnessa: tutto il nodo della stazione è destinato a diventare sempre più importante e speriamo sempre più funzionale per la città». «Questo Protocollo» continua l’Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani Gianfranco Battisti «pone le basi per una concreta trasformazione dello scalo ferroviario di Bergamo secondo principi di sostenibilità ambientale e rappresenta un’importante azione di ricucitura urbana».

«Noi diamo ovviamente delle indicazioni, tra cui la riduzione delle volumetrie e l’attenzione al verde, al fine di riqualificare quest’area» conclude l’Assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo Francesco Valesini, «Il protocollo d’intesa porterà nel giro di qualche mese a farci suggerire dal mercato che tipo di soluzioni si possono realizzare in quest’area: in questo modo prevediamo che le proposte che arriveranno siano realisticamente realizzabili». A questo link il protocollo di intenti per la rigenerazione e riqualificazione delle aree dello scalo ferroviario di Bergamo.

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