Bergamo: rondò A4, progetto da 20 milioni
Via l’incrocio col traffico dell’Asse

In autunno Infrastrutture Lombarde convocherà una prima Conferenza dei servizi per ragionare sul piano di sistemazione: la parte procedurale deve concludersi per la seconda metà del 2020, da lì serviranno due anni di lavoro, a fine 2022.

Dopo le ferie estive, settembre massimo ottobre, Infrastrutture Lombarde convocherà una prima Conferenza dei servizi per ragionare sul progetto di sistemazione del rondò dell’A4. I fondi a disposizione arrivano a 25 milioni di euro, quelli previsti dal «Patto per la Lombardia», l’intervento dovrebbe costarne circa 20. I tempi: la parte procedurale deve concludersi per la seconda metà del 2020, da lì serviranno due anni di lavoro, a fine 2022.

Il progetto è complesso, una delle novità più importanti riguarda il flusso delle auto che, provenendo dal rondò e diretto verso l’Asse interurbano direzione Orio-Seriate si trova a dover tagliare (letteralmente) quello in uscita dal casello dell’A4. Il progetto prevede la costruzione di due raccordi diretti con l’Asse, sopraelevando la pericolosa attuale intersezione: saranno imboccabili sia da via Autostrada che dal rondò stesso.

E Stefano Zenoni, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo lancia una proposta: «Cambiamo i nomi dei caselli di Dalmine e Seriate: facciamoli diventare Bergamo ovest ed est». O meglio: «Almeno affianchiamo alle attuali denominazioni queste nuove indicazioni».

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