«Biglietteria chiusa, emettitrice rotta
E non si può fare il ticket sul bus...»

«Buongiorno, scrivo per segnalare uno spiacevole episodio successo venerdì sera quando mi sono trovata a dover prendere un pullman Sab (linea Bergamo-Ponte di Legno)». Un lettore ha scelto la nostra pagina Facebook per denunciare un disservizio. E non è il primo caso.

«Il pullman partiva alle 20.05, ma, essendo arrivata in stazione alle 19.45, ho trovato la biglietteria chiusa. Mi sono premurata di andare a verificare se fosse aperta la biglietteria nell’altra stazione, ma anche lì era chiusa. C’era una macchinetta per emettere i biglietti, ma era guasta».

«Ho pensato quindi che avrei potuto acquistare il biglietto sul pullman. Invece, una volta salita e formulata la richiesta, una delle due guardie giurate che erano salite sul pullman e controllavano i biglietti (immagino incaricate dall’azienda, visto che non erano normali controllori) mi ha spiegato che i biglietti non potevano essere venduti a bordo e l’unica possibilità che avevo era salire facendomi fare una multa da 30 euro per poi andare a contestarla alla sede della Sab (cosa che a me personalmente sarebbe anche costata una giornata di lavoro non abitando io a Bergamo, ma a Milano). Sono scesa dal pullman e, come me, altre tre persone».

«Fra l’altro ha letto sul sito de L’Eco di Bergamo la notizia di una vicenda simile segnalata lo stesso giorno del disservizio successo a me. In questo caso però al viaggiatore è stata offerta la possibilità di fare un biglietto sul pullman pagandolo a prezzo maggiorato. La cosa è comunque ingiusta, visto che l’impossibilità di fare il biglietto, anche in questo caso, non dipendeva dal viaggiatore, ma mi sono anche chiesta il perché di questa disparità di trattamento. Perché in un caso i biglietti sul pullman si possono fare e nell’altro no?»

«Spero di ricevere una spiegazione dalla Sab e soprattutto che l’azienda pensi a una soluzione».

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