Bimbo cade in piscina e muore
Ma il pranzo di nozze continua

Il dramma è avvenuto nel pavese, il bambino di 6 anni è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Bergamo, ricoverato in terapia intensiva, è morto nella mattinata di lunedì 10 luglio, forse una congestione.

Purtroppo è spirato nella mattinata di lunedì 10 luglio il bimbo che era stato ricoverato al Papa Giovanni di Bergamo perchè si era sentito male in piscina durante un ricevimento di nozze nel pavese.

Ecco come è andata la storia. Sono le 15 di domenica 9 luglio quando nella campagna di Monticelli Pavese, scatta l’allarme, un ragazzino di 6 anni che si è tuffato nella piscina di un locale dove si sta svolgendo un banchetto di nozze e sta annegando. Forse una congestione. Sono i bambini stessi, compagni di giochi, che per primi lo riportano a bordo piscina, poi arrivano gli adulti e infine dopo pochi minuti i soccorsi.

Il piccolo nonostante gli interventi rimane privo di sensi, è in arresto cardiocircolatorio. Non c’è tempo da perdere, viene richiesto l’intervento dell’elisoccorso, bisogna portarlo subito a Bergamo, perché il Papa Giovanni XXIII ha le attrezzature adatte per affrontare casi di annegamento. Inizialmente sul banchetto cala il silenzio, poi arrivano i carabinieri che cercano di ricostruire quanto accaduto.

Dall’ospedale arriva il primo bollettino medico: il bambino è vivo, ma il quadro clinico è giudicato «molto grave». In terapia intensiva lotta per la vita, i medici lo hanno «attaccato» alla Ecmo, apparecchiatura che assicura la ventilazione extracorporea, sostituendo cuore e polmoni. Al ristorante, però, la festa riparte e poco dopo le 16 si ricomincia a servire i piatti agli invitati che nel frattempo si sono seduti di nuovo a tavola.

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