Carenza di medici negli ospedali
In arrivo duemila specializzandi

L’annuncio dell’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera: gli specializzandi del quarto e quinto anno potranno lavorare negli ospedali lombardi. Soddisfatto il presidente Fontana.

Arrivano i rinforzi contro la carenza di medici ormai preoccupante negli ospedali: sono gli specializzandi che d’ora in avanti, come previsto dalla normativa regionale, potranno progressivamente iniziare a prestare servizio autonomo nelle strutture lombarde. L’annuncio è arrivato dall’assessore al Welfare Giulio Gallera dopo la Giunta di lunedì 28 ottobre. Gli specializzandi del quarto e quinto anno che potranno lavorare, pur non rientrando in pianta organica, sono circa duemila. «Se i nostri specializzandi potranno operare, con una progressiva autonomia, negli ospedali lombardi – ha sottolineato il presidente Attilio Fontana – è perché non ci siamo arresi all’impugnativa che, nel febbraio 2018, il governo Gentiloni aveva depositato, sollevando davanti alla Corte costituzionale una questione di illegittimità. Ci siamo costituiti in giudizio e la Corte ci ha dato ragione».

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