Comprerai i fiori l’8 marzo?
L’appello: contrasta l’abusivismo

Il gruppo Fioristi di Ascom Confcommercio Bergamo rinnova il suo impegno nel contrastare l’abusivismo e ripropone anche quest’anno la campagna «Compra i fiori in negozio».

Lo slogan mette a confronto i maestri del fiore con la loro professionalità e serietà e i venditori abusivi ‘portatori’ di evasione e collaboratori del racket e pone la domanda: «Tu chi scegli?». La locandina della campagna è stata distribuita ai fioristi associati e comparirà in numerose vetrine della città e della provincia.

«Come ogni anno, con l’arrivo in particolare della Festa della donna e della mamma si moltiplicano le vendite abusive di fiori e piante nelle strada e nelle piazze – spiega Adriano Vacchelli, presidente del Gruppo –. È un fenomeno che si acuisce sempre di più ed oggi, a causa del perdurare della crisi, la nostra categoria è in grave difficoltà e tanti piccoli negozi, che illuminano i centri storici, sono costretti a chiudere. Certamente chi vende abusivamente fiori in strada è vittima e colpevole involontario del racket, ma l’illegalità e le sue conseguenze ricadono su tutti. Non si parla solo di sfruttamento ma anche di evasione di imposte e tasse».

Per rafforzare la lotta all’abusivismo, il Gruppo Fioristi ha rivolto un invito anche alle amministrazioni e alle forze dell’ordine locali perché aumentino i controlli e intensifichino le azioni a contrasto del fenomeno.

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