Visite gratuite contro il tumore al seno
Prenotazioni da lunedì, ecco come fare

Il 2 ottobre iniziano le visite gratuite offerte in occasione della Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno, organizzata dalla Lega Italiana per la lotta contro i Tumori Onlus, sezione di Bergamo.

Il progetto ha il patrocinio del Comune di Bergamo e in collaborazione con Cittadinanza Attiva, con la partecipazione di tutte le strutture pubbliche e private convenzionate della provincia, che hanno aderito all’iniziativa: Asst Pg 23, Asst Bergamo Est, Asst Bergamo Ovest, Clinica Castelli, Clinica Humanitas Gavazzeni, Clinica S. Francesco, Gruppo Habilita, Istituti Ospedalieri Bergamaschi, Methodo e Clinica San Pellegrino Terme, oltre alle Delegazioni LILT Onlus di Verdello e di Trescore Balneario.

Questa campagna è indirizzata alle donne non comprese nello screening promosso dalla Regione Lombardia, per sensibilizzarle ad avere cura e attenzione per il proprio corpo: quest’anno saranno messe a disposizione oltre 640 visite gratuite, con un notevole impegno delle strutture coinvolte e di Lilt Onlus. Anche per quest’anno le prenotazioni potranno essere effettuate direttamente on line, dal sito www.legatumoribg.it , con una semplice procedura guidata.

Considerata l’elevata richiesta di prestazioni, anche quest’anno Lilt Onlus ha scelto di consentire la prenotazione a coloro che non hanno usufruito della visita lo scorso anno: le prenotazioni saranno aperte dalle ore 10 del 25 settembre, fino a esaurimento delle visite; durante il mese di ottobre, anche a visite esaurite, a seguito di rinuncia a prestazioni già prenotate, si potranno trovare appuntamenti disponibili: è sufficiente avviare la procedura per verificare l’eventuale ulteriore possibilità.

Non essendo possibile accogliere tutte le richieste si raccomanda alle donne «sensibilizzate» di rivolgersi al proprio medico di famiglia per valutare eventuali necessità specifiche.

Nel mese di ottobre Lilt Onlus promuove numerose iniziative informative, in particolare il 10 ottobre alle ore 20.30, presso l’auditorium di p.zza della Libertà a Bergamo, Lilt Onluse il Gruppo Più Donna invitano le donne alla Conferenza «Sconfiggiamo il tumore al seno» che si terrà nell’ambito delle manifestazioni di Bergamo Scienza, con la partecipazione di Milvia Zambetti (Istituto S. Raffaele), di Alberto Zucchi (Ats Bergamo), di Giuseppe Chiesa e di Lucia De Ponti (Lilt Onlus Bergamo)

La Delegazione di Trescore Balneario effettuerà le visite senologiche presso la sede di via Chiesa 4, incontrerà le studentesse degli Istituti scolastici Lotto e Federici di Trescore Balneario per consegnare il nastro rosa e il libretto informativo della campagna di prevenzione. Per tutto il mese verrà illuminato di rosa il monumento dedicato a Igea, Dea della Salute posto in Piazza Cavour a Trescore Balneario.

La delegazione di Clusone provvederà alla distribuzione di locandine in tutti i negozi, all’affissione di volantini sui tabelloni della Turismo Pro Clusone, alla distribuzione di materiale informativo e aperitivo «Tutte in rosa» la sera dell’accensione dell’Orologio Fanzago che rimarrà illuminato di rosa per tutto il mese di ottobre

La delegazione di Verdello distribuirà materiale informativo e effettuerà le visite senologiche presso la sede in via Marconi 2. Pannelli informativi saranno esposti all’ingresso del Comune e del poliambulatorio di via Marconi.

La delegazione di S. Pellegrino Terme incontrerà le studentesse della scuola media di S. Pellegrino Terme e di Costa Serina della per parlare di stili di vita corretti e di prevenzione.

La donna, d’altro canto, oggi è al centro dell’attenzione per i tumori perché ne è bersaglio in ascesa e più dell’uomo. Stando agli ultimi dati disponibili le italiane colpite da neoplasie sono ad oggi 176.200 (erano 168.900 nel 2015) mentre per gli uomini si registra il fenomeno opposto, con 189.600 nuovi casi contro i 194.400 dell’anno scorso: nella popolazione maschile i big killer iniziano a far meno paura, in particolare le neoplasie del polmone, della prostata, del colon-retto e dello stomaco. È alla popolazione femminile, perciò, che vanno diretti i maggiori sforzi sul fronte della prevenzione e della diagnosi precoce.
Per il tumore alla mammella sarebbe opportuno, alla luce dei dati epidemiologici che segnalano un aumento di casi nelle donne giovani e nelle grandi anziane, allargare la fascia di età per lo screening dai 40 ai 49 anni e sopra i 70. La prevenzione per questo cancro significa, innanzitutto, diagnosi precoce, a seguito della continua diminuzione della mortalità per carcinoma mammario (-1,3%/anno), attribuibile proprio all’anticipazione diagnostica e ai progressi terapeutici. Ed è ormai fuor di dubbio che la diffusione su larga scala in Italia dei programmi di prevenzione del tumore al seno, dalla seconda metà degli anni Novanta a oggi, ha contribuito alla riduzione della mortalità, con una diminuzione degli interventi di mastectomia.

In Regione Lombardia si registrano ogni anno oltre 7000 nuovi casi e nella nostra provincia l’incidenza del tumore della mammella è di circa 800 nuovi casi/anno e rappresenta circa il 28% di tutti i tumori che colpiscono il sesso femminile. I dati di incidenza provinciali sono più bassi rispetto alla popolazione del pool dei registri dei tumori del Nord-Italia. Il distretto di Treviglio presenta tuttavia un incidenza più alta rispetto alla media provinciale.

La mortalità per tumore della mammella nella nostra provincia segna un -3% rispetto alla media della Regione Lombardia, ma il distretto di Bergamo è caratterizzato da un rischio di mortalità significativamente più alto rispetto alla media provinciale. I fattori di rischio principali per questa neoplasia sono stati individuati nella storia riproduttiva, nel profilo ormonale, nelle abitudini di vita; alcuni fattori di rischio sono l’obesità, lo scarso esercizio fisico, l’alto consumo di carboidrati e di grassi saturi.

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