Controlli aumentati ad Alzano e Nembro
Drone per pizzicare chi va in montagna

Sono stati rinforzati i controlli sulle strade dei paesi di Alzano e Nembro per il rispetto delle norme governative anti coronavirus.

Venerdì 3 aprile le pattuglie della polizia dei due paesi sono state supportate dalla Polizia stradale di Bergamo, dopo la richiesta arrivata dall’autorità di pubblica sicurezza. «È una richiesta che ci è arrivata per collaborare in questi controlli - spiega il comandante della polizia alzanese, Giuseppe Cantavenera -. Si teme che la gente voglia uscire, complice anche le belle giornate: si vuole dare un segnale forte e dimostrare che i controlli ci sono, devono continuare».

Due le situazioni che hanno costretto la polizia alzanese ad applicare la sanzione su una cinquantina di controlli effettuati in mattinata. Anche ad Alzano verrà usato il drone, in attesa delle ultime autorizzazioni prima del via libera. Multa originale quella che ha visto protagonista un’automobilista sorpreso a dirigersi verso Alzano: si è giustificato dicendo che un appello facebook lo spingeva a dirigersi verso il fiume per dare da mangiare alle oche. Nel pomeriggio a Nembro sono state controllate 96 persone e mezzi con 4 sanzioni elevate per spostamenti senza giustificato motivo dai paesi di residenza.

«I controlli congiunti continueranno nel weekend - spiega il comandante della polizia Unione sul Serio Marco Pera - e dalla prossima settimana inizieremo anche i controlli per chi si allontana dal domicilio per andare nei sentieri di montagna, sarà impiegato il servizio con il drone che ci permetterà di coprire un area molto ampia in minor tempo. Il consiglio è sempre lo stesso state a casa se non vi è bisogno reale. Le sanzioni di 400 euro saranno applicate in maniera rigorosa». 

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