Covid, mercoledì cinque pagine su L’Eco: storie, ricordi e il parere degli esperti

L’anniversario. Dalle testimonianze di chi ha perso i propri cari a quelle di chi ha vissuto la pandemia in prima linea. L’approfondimento sull’edizione del 22 febbraio.

Le voci e i ricordi di chi ha perso uno dei propri cari. Le storie di chi è sopravvissuto, ma di quei mesi trascorsi in ospedale, magari restando a lungo anche in terapia intensiva, conserva un ricordo nitido quanto doloroso. La gara di solidarietà per le bombole d’ossigeno e per allestire i Covid hotel. A distanza di tre anni il Covid ha lasciato un segno indelebile. Basti citare, una cifra, quella dei 4.581 morti ufficiali che salgono sopra i 7mila se si considerano quelli reali.

Mercoledì 22 febbraio L’Eco di Bergamo rievoca questa drammatica vicenda con 5 pagine, dove accanto alle tante testimonianze, si troverà anche l’intervista al virologo Fabrizio Pregliasco che, oltre a tracciare un bilancio del triennio, fa anche il punto sulla malattia: «È una patologia che ha assunto un andamento endemico - dice -, con una traiettoria ondulante in funzione di condizioni più o meno favorevoli. Ma comunque con un impatto sempre più contenuto, al netto di nuove varianti. Ma anche le ultime varianti non hanno mutato il quadro».

Approfondisci l'argomento su L'Eco di Bergamo di mercoledì 22 febbraio

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