Covid, nella Bergamasca 4 vittime
Contagi: quarto giorno sopra i 100

In provincia di Bergamo la curva epidemica tende verso l’alto: sabato 13 è stato il quarto giorno consecutivo oltre le 100 unità di positivi. L’analisi dei dati.

La curva epidemica nella Bergamasca tende verso l’alto: ieri altri 172 contagiati, dato simile al giorno precedente (+176) e quarto consecutivo oltre le 100 unità di positivi (computando anche i +197 casi di giovedì 11 e i +134 di mercoledì 10). Da segnalare anche i 4 decessi giornalieri per Covid (+1 venerdì), il dato più alto di febbraio (4 decessi in 24 ore erano stati segnalati l’ultima volta il 10 gennaio). La Lombardia resta la regione più colpita dal virus (ieri altri 2.277 positivi e terzo giorno consecutivo oltre i 2 mila casi), con Milano (+571 casi) e Brescia (+481) che incidono quasi per la metà sull’incremento giornaliero nell’intera regione.

Analizzando il trend dei positivi nella Bergamasca, a febbraio si era registrata finora al massimo una striscia di tre giorni di fila con più di 100 (+146 il 4 febbraio; +124 venerdì 5 e +146 sabato 6) e per trovare quattro giorni di fila oltre quota 100 nel territorio orobico bisogna risalire alla seconda metà di dicembre 2020 (16-19 dicembre: +122 casi il 16, +210 il 17, +126 il 18 e +112 il 19). Un ulteriore segnale che il virus circola ancora, corroborato anche dalle varianti che incidono sulla velocità di trasmissione. Il report aggiornato tra Bergamo e provincia è di 32.183 contagiati da inizio epidemia (rapporto del 2,89% tra contagiati e popolazione) e 3.382 decessi ufficiali (dati Regione). In Lombardia sono stati processati 40.978 tamponi (26.649 molecolari e 14.329 antigenici), che hanno portato all’identificazione di 2.277 positivi (+2.526 il giorno prima), di cui 81 debolmente. Il tasso di positività, indicatore del rapporto tra tamponi e contagiati giornalieri, si è attestato al 5,5%, in calo di un punto rispetto a venerdì, mentre il dato dei decessi per Covid si conferma elevato con 61 vittime giornaliere (+47 e +54 nei giorni precedenti; totale 27.760 morti da febbraio 2020). Altri 1.535 pazienti sono guariti e dimessi dagli ospedali in 24 ore. Sul fronte dei ricoveri si sono registrate variazioni minime nell’arco di un giorno: calo di 9 unità nei reparti ordinari di medicina (sono 3.574 i ricoverati) e incremento di 6 ricoverati nelle Terapie intensive (365 posti letto occupati in area critica).

Nella Bergamasca ricompare il segno «meno» alla voce ricoveri (-6 in un giorno) dopo cinque giorni consecutivi di aumento dei pazienti (il picco l’8 febbraio con 12 Covid in più): sono 228 i ricoverati, di cui 25 (-1) in Terapia intensiva. Calo all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo: 45 i pazienti (-6), di cui 19 in Terapia intensiva. Negli ospedali dell’Asst Bergamo Est sono sempre 43 i pazienti, ma con una diversa distribuzione tra i vari plessi: 6 nell’ospedale di Seriate, ai quali ne va aggiunto 1 in Terapia intensiva (-1); 9 ad Alzano, 6 a Piario, 9 a Lovere e 12 a Gazzaniga.

Nessun aggiornamento dagli ospedali dell’Asst Bergamo Ovest, dove venerdì erano 61 i pazienti ricoverati: 39 nel plesso di Treviglio e 22 in quello di Romano di Lombardia. Al Policlinico di Ponte San Pietro (Istituti ospedalieri bergamaschi-Gruppo San Donato) numeri invariati: sono 42 i pazienti, di cui 39 nei reparti ordinari e 3 in Terapia intensiva. All’Humanitas Gavazzeni ieri erano ricoverati sempre 37 pazienti, di cui 2 in Terapia intensiva.

L’Istituto Palazzolo è Covid free da mercoledì scorso (dal 18 gennaio ha ospitato un solo paziente Covid, poi negativizzato). La Casa di cura San Francesco è Covid free dal 22 dicembre con i reparti sanificati e pronti all’uso in caso di necessità.

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