Dal 29 aprile possibili i mercati scoperti
Covid manager e temperatura corporea

Firmata la nuova ordinanza della Regione Lombardia: i Comuni dovranno provvedere alla definizione dell’area, dei posteggi e della capienza massima di persone presenti all’interno.

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato un’ordinanza contenente le nuove direttive per l’apertura dei mercati scoperti, a partire da mercoledì 29 aprile. Le amministrazioni comunali potranno riaprire uno o più mercati scoperti presenti sul proprio territorio, limitatamente alla vendita di prodotti alimentari, a patto che facciano osservare una serie di misure di prevenzione igienico sanitarie e di sicurezza.

Tra le nuove regole, i Comuni dovranno individuare un appartenente alla polizia locale o un funzionario che assuma il compito di «Covid manager», per coordinare sul posto il personale addetto, anche con il supporto di volontari della Protezione civile, e assistere gli operatori e i clienti del mercato nell’attuazione delle misure previste nell’ordinanza. I Comuni potranno inoltre prevedere ulteriori misure di prevenzione e sicurezza. Restano sospese le fiere e le sagre.

In base alla nuova ordinanza, firmata venerdì 24 aprile da Fontana, per l’apertura dei mercati scoperti i Comuni dovranno provvedere alla definizione dell’area, dei posteggi e della capienza massima di persone presenti all’interno. Inoltre il perimetro esterno dell’area di mercato dovrà essere delimitato con apposita segnaletica, in modo da garantire un unico varco di accesso separato da quello di uscita. L’accesso al mercato sarà consentito a un solo componente per nucleo familiare, «fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori di 14 anni, disabili o anziani». Disposta anche la rilevazione, da parte di personale addetto, della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali prima del loro ingresso nell’area, con «inibizione» dell’accesso per coloro che presentano una temperatura uguale o superiore a 37,5° C. Gli operatori commerciali avranno l’obbligo di utilizzare guanti e mascherina e dovranno mettere a disposizione dei clienti guanti usa e getta e soluzioni idroalcoliche per le mani. All’interno del mercato, infine, dovrà essere rispettata la distanza di almeno un metro tra le persone e di tre metri tra le attrezzature di vendita dei singoli operatori.

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