«Disperso nel bosco, bevevo nei torrenti
Per salvarmi sono saltato nella cascata»

Bruno Pesenti ricorda la disavventura in montagna: quattro giorni da solo sul monte Sornadello. L’ipotermia, poi il recupero e la riabilitazione.

Quattro giorni nel bosco, vagando in cerca di una via di uscita, con l’unica consolazione del rumore dell’elicottero sopra la testa. Il brusio delle pale portava con sè la certezza che le ricerche non si fermavano. «Sono rimasto per tutto il tempo cosciente: solo quando ho capito che mi avevano trovato ho perso i sensi». Bruno Pesenti, ex funzionario Ats, 68 anni, ricorda ogni dettaglio di quei giorni di inizio settembre che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso. «Bevevo nei torrenti, e per salvarmi sono saltato in una cascata».

Uscito per un’escursione mercoledì 5 settembre, fu ritrovato solo il sabato, in gravi condizioni di ipotermia. Da lì è iniziata la risalita: dopo il ricovero al Papa Giovanni di Bergamo, adesso è a Mozzo, per la riabilitazione specialistica.

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