Dopo 31 ore partito il volo per Lampedusa
Ma 14 rimangono a terra: la protesta

È finita l’odissea dei 180 turisti che hanno aspettato oltre un giorno di partire per Lampedusa. L’aereo è decollato dall’aeroporto di Orio al Serio dopo 31 ore di ritardo. Non tutti possono festeggiare: 14 turisti sono rimasti a terra perché l’aereo sostitutivo è più piccolo rispetto a quello previsto nella tratta.

I quasi duecento passeggeri del volo Volotea diretto Lampedusa sarebbero dovuti partire alle 10.40 di domenica 1° luglio. Dopo aver atteso tutto il giorno in aeroporto a Orio in attesa dell’imbarco sono stati trasportati in un hotel a Linate per passare la notte. Si tratta di un volo Volotea, operato con aeromobile Gowair che risultava, fino alla tarda serata fermo a Orio, «per problemi tecnici all’aeromobile». Quasi 200 passeggeri sono stati trasportati in serata in un hotel a Linate per passare al notte.

Nella mattinata di lunedì 2 luglio la compagnia ha prelevato alcuni passeggeri dall’albergo e li ha trasportati con l’autobus di nuovo a Orio al Serio per la partenza. Hanno dovuto aspettare molte ore anche lunedì: dopo ore di attesa è scattata la protesta veemente dei passeggeri. Come si può vedere dal video, la situazione è stata molto tesa anche a causa della decisione di far rimanere a terra 14 turisti. Il volo sostitutivo infatti si è rivelato di capienza inferiore rispetto a quello previsto sulla tratta. Quando è stata comunicata la notizia, è scattata la protesta.

IL VIDEO

Ecco la posizione ufficiale di Volotea: «Il volo V7712 Milano Bergamo-Lampedusa non è stato operato come da programma ed è stato riprogrammato per lunedì 2 luglio con partenza alle ore 17.00. L’aeromobile che avrebbe dovuto operare il suddetto volo ha avuto un problema tecnico che ha richiesto un’ispezione poiché Volotea ritiene prioritaria la sicurezza dei suoi passeggeri. Secondo le procedure di sicurezza più elevate certificate da IOSA (IATA Operational Safety Audit), questo tipo di situazione richiede l’avvio di un’ispezione di manutenzione. Questo per mantenere i più alti standard di sicurezza Volotea.

Tutti i passeggeri interessati dai ritardi sono stati costantemente informati e assistiti dalla compagnia che ha fornito loro un transfer per raggiungere un hotel in cui trascorrere la notte tra domenica e lunedì. Inoltre, a tutti i passeggeri è stato offerto un pasto e un servizio di pick-up dall’hotel all’aeroporto di Milano Bergamo. Per operare questo volo, Volotea ha attivato un aereo A319 di back-up dalla sua base di Verona al fine di assistere i passeggeri coinvolti. Volotea ha sempre a disposizione due velivoli di back-up in Italia, che vengono utilizzati qualora si verifichino disservizi. Tutti i 183 passeggeri sono stati assistiti e riprotetti su questo nuovo volo o sui primi voli alternativi disponibili operati da altre compagnie aeree. A tutti i passeggeri è stata offerta la possibilità di ottenere il rimborso totale della loro prenotazione. Volotea si scusa per i disagi causati ai propri passeggeri. Inoltre, ringrazia in particolar modo SACBO (Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo-Orio al Serio) e BIS (Società di Handling), che si sono attivati per assistere i passeggeri».

© RIPRODUZIONE RISERVATA