Tornano le nevicate in Bergamasca
Dopo il «Buran» arriva «Big snow»

Per gli esperti l’aria gelida non ci lascerà fino a domenica 4 marzo: da mercoledì le temperature potrebbero salire lasciando spazio alla neve. Già nella serata di lunedì sono tornati a scendere fiocchi di neve a Bergamo città e in molte zone della provincia.

Lungo la penisola scorre un brivido, a causa del diffuso crollo termico e delle minime che sfioreranno addirittura i -10/-15 gradi in Pianura Padana. Gli esperti avvisano che fino a domenica 4 marzo il freddo continuerà ad attanagliare l’Italia con temperature sotto la media del periodo di 8/10 gradi. Ci aspetta una nuova ondata di neve. Dopo «Buran», infatti, arriva «Big snow»: da mercoledì pomeriggio 28 febbraio giungerà una perturbazione atlantica che porterà la tanto attesa e diffusa neve anche al Nord.

L’ultimo giorno di febbraio inizierà a nevicare in Liguria fin sulle coste, in Piemonte e poi in Lombardia. Tanta neve a Milano, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Genova, Savona, Padova, Venezia, Bologna, Modena Nevicherà in Toscana, come a Firenze. Miglioramenti solo da domenica, proprio in concomitanza con il giorno delle elezioni: una bella giornata di sole, quasi primaverile su gran parte d’Italia.

L’attesa massa d’aria gelida proveniente dall’Artico è arrivata sulla Bergamasca. Tutta la settimana, fino a domenica 4 marzo, sarà contraddistinta da valori termici di almeno 5°C inferiori alla media climatologica – spiega Arpa Lombardia – con minime abbondantemente sotto lo zero e massime intorno allo zero o lievemente al di sopra.

Questi gli estremi termici previsti per la giornata di domani 27 febbraio 2017, tra le più fredde della settimana, nei capoluoghi lombardi: Bergamo -6°C/0°C; Brescia -6°C/1°C; Como -3°C/0°C; Cremona -7°C/1°C; Lecco -3°C/0°C; Lodi -7°C/1°C; Mantova -6°C/2°C; Milano e Monza -5 °C/1°C; Pavia -6°C/1°C; Sondrio -8°C/-4°C; Varese -6°C/0°C.

Da giovedì 1 marzo l’aria gelida artica sarà gradualmente sostituita da aria più mite atlantica, la quale favorirà un aumento delle nubi e delle temperature minime. Tuttavia crescerà in concomitanza il rischio di nevicate anche a quote pianeggianti, che potrebbero protrarsi fino alla giornata di venerdì 2, conclude Arpa.

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