Droga da Bergamo alla movida ligure
Blitz dei carabinieri, cinque bloccati

Traffico di stupefacenti tra Bergamo e Imperia: eseguite 5 ordinanze di custodia cautelare, venti gli indagati. La droga veniva ordinata anche via email.

Un’operazione antidroga è stata compiuta questa mattina, 8 gennaio, dai carabinieri della compagnia di Imperia. Eseguite cinque misure cautelari delle sei emesse dal gip. Il destinatario del sesto provvedimento è ricercato. Una ventina le perquisizioni domiciliari a Imperia e fuori provincia. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Bogliolo e che riguardano un traffico di stupefacenti tra Imperia e Bergamo tra i mesi di luglio e ottobre del 2015 hanno portato complessivamente al sequestro di 50 grammi di cocaina e 350 grammi di hashish. Venti le persone complessivamente indagate.

La droga veniva ordinata anche con email e il pagamento avveniva in anticipo con bonifici su carta Poste Pay; ordinazioni in settimana e consegna nel week end. Due sono state arrestate in flagranza di reato, per sei sono state emesse misure restrittive, le altre sono state denunciate: le accuse sono detenzione e spaccio di stupefacenti. Cinque misure sono state eseguite, il destinatario della sesta è ricercato. Tre le misure restrittive eseguite in provincia di Imperia (obbligo di dimora), due in quella di Bergamo (uno è finito ai domiciliari e un altro in carcere).

La droga veniva acquistata nel bergamasco per essere rivenduta il fine settimana nella movida della Riviera ligure di Ponente e anche in party privati: tra i clienti, oltre ad alcuni minorenni, imprenditori e persone in vista nell’imperiese. Fulcro dell’organizzazione – secondo le accuse – un disoccupato bergamasco di 48 anni, Nino R. che gestiva le operazioni nonostante fosse già ai domiciliari (ora è finito in carcere). Ogni settimana l’organizzazione riceveva «ordini» per circa 5.000 euro per 50-100 grammi di cocaina e 400 di hashish.

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