Elisoccorso, servizio notturno da luglio
Ecco le basi scelte per la Bergamasca

Sono otto i siti individuati nella Bergamasca a disposizione per il servizio notturno dell’elisoccorso che sarà attivo da luglio. Si tratta di campi sportivi illuminati, con precise caratteristiche, che possono essere utilizzati per gli atterraggi notturni.

Si tratta di aree identificate, a Bergamo, ad Adrara San Martino (messo a disposizione Comune di Adrara San Martino); Ardesio ( Comune di Ardesio); Cene (Parrocchia di San Zenone), Oltre il Colle (Comune di Oltre il Colle); Piazzatorre (Comune di Piazzatorre), Rogno (Comune di Rogno); Rota d’Imagna (Comune di Rota d’Imagna); Selvino ( Parrocchia Santi Filippo e Giacomo Apostoli Serina) e Comune di Serina Valbondione (Comune di Valbondione).

Da luglio in Lombardia volerà infatti di notte un secondo elicottero del 118, oltre a quello di Como. Sarà infatti abilitato al volo notturno anche l’elicottero della base di Brescia. I due elicotteri consentiranno un servizio più puntuale, specialmente per le zone montane o disagiate. La grande novità che si affianca all’abilitazione del secondo elicottero è costituita dai cosiddetti «Siti Hems», ovvero i luoghi non convenzionali per l’atterraggio dell’elicottero, ad esempio i campi sportivi. In Lombardia sono stati individuati, e saranno in funzione entro giugno, 52 «Siti Hems» e oltre 50 sono in via di abilitazione.

«Con questo progetto intendiamo far fare un salto di qualità al soccorso a favore dei cittadini: 50 siti dove sara’ possibile l’atterraggio dell’elicottero di notte vuol dire salvare vite. È un impegno forte della Regione, un impegno forte di Areu, che è una struttura di eccellenza che gestisce il pronto intervento, siamo lieti che alcune Regioni italiane ci abbiano chiesto di collaborare, esportando il nostro modello di efficienza» ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

Nei progetti della Regione una rete sovraregionale del soccorso, del pronto intervento e Areu, per un’Agenzia macroregionale per emergenza-urgenza. «Le condizioni ci sono già, grazie ai rapporti in essere con molte Regioni, Piemonte, Veneto, Emilia e Trentino, ma vorrei andare anche oltre, dato che tutta la Svizzera, per esempio, ma anche l’Austria, fanno già parte della Macroregione alpina, nata a fine gennaio a Brdo» ha spiegato Maroni.

Da luglio sarà quindi possibile attivare all’occorrenza, quindi anche quotidianamente dovesse servire, il servizio di elisoccorso notturno. Questo potrà avvenire grazie alla collaborazione con i sindaci di oltre 100 Comuni con luoghi idonei all’atterraggio sicuro in notturna, fra cui campi di calcio illuminati o aree comunali. Il sistema prevede l’attivazione dell’illuminazione direttamente dalla centrale operativa di Bergamo. Una novità importante, in particolare per le aree montane, quelle periferiche e più in generale tutti quei posti con problemi di viabilità.

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