Energia: i consigli per far fronte alle difficoltà delle famiglie

Adiconsum L’associazione per la difesa dei consumatori cerca di fare chiarezza in questo momento particolarmente difficile e confuso.

Il 1° aprile ci sarà un nuovo aggiornamento delle tariffe del mercato tutelato dell’energia. Ci saranno ancora aumenti? È quello che temono i consumatori. L’aggiornamento trimestrale delle tariffe sul mercato tutelato dell’energia, in agenda il prossimo 1° aprile, con una corsa al rialzo dei prezzi dell’energia che va avanti da mesi, partita nella fase di ripresa economica post pandemia e continuata con la guerra in Ucraina.

«Già oggi - dice Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo - sarebbe possibile apportare cambiamenti in tema di energia, modificando le tariffe del mercato tutelato e bloccando la speculazione legale che si registra sui mercati, ricorrendo a tariffe amministrate per elettricità e gas. Se si vuole evitare il disastro economico, favorire la ripresa del paese e dei consumi e fermare l’inflazione, il costo dell’energia va tagliato subito. Bisogna trovare accordi con società e produttori per definire il prezzo amministrato, unica strada che consentirà di salvare famiglie, imprese ed economia».

Il mercato libero conviene? Dipende dalla tipologia di contratto e dalle tariffe

Una domanda persistente che i consumatori si fanno è: si risparmia se si passa al mercato libero dell’energia?

«Molto dipende dalla tipologia di contratto che si è sottoscritto e dunque dalle tariffe con cui si paga l’energia. Secondo diverse analisi, il mercato libero consente di risparmiare se si riesce a cogliere la migliore tariffa disponibile, in relazione ai propri consumi».

Quali sono le altre strategie che i consumatori possono adottare in prima persona per riuscire a tutelarsi contro il caro bollette 2022? Come si possono abbassare i costi delle bollette luce e gas? Adiconsum ha stilato una serie di consigli e suggerimenti per fare fronte alle prossime eventuali difficoltà.

1. Passare al mercato libero dell’energia e del gas naturale
Il passaggio al mercato libero dell’energia e del gas naturale avviene in modo del tutto gratuito, e senza che si verifichi alcuna interruzione della propria fornitura. Non sarà neanche necessario sostituire il contatore. Si consiglia di fare la foto dei consumi in sede di passaggio, per verificare la giusta presa in carico dei dati registrati sul contatore. In merito alla parte burocratica, ad occuparsene sarà il nuovo gestore scelto: l’onere più grande che graverà sull’utente domestico, dunque, consiste nella scelta della nuova offerta luce e gas da sottoscrivere.

Nel mercato tutelato i prezzi cambiano ogni 3 mesi e vengono fissati da Arera, nel mercato libero, il prezzo viene stabilito dal singolo fornitore

2. Confrontare le offerte luce e gas con un comparatore
Il modo migliore per riuscire a individuare l’offerta del mercato libero che conviene di più consiste nella comparazione tra le offerte, tramite l’utilizzo di tool (come quello messo a disposizione dal portale offerte di Arera). Si tratta di strumenti gratuiti che permetteranno di capire quanto si potrà risparmiare in un anno rispetto al prezzo della maggior tutela sul costo della materia prima.

Come funziona, dunque, il mercato tutelato e cosa cambia rispetto al mercato libero?
In pratica, mentre nel mercato tutelato i prezzi cambiano ogni 3 mesi e vengono fissati da Arera, nel mercato libero, il prezzo viene stabilito dal singolo fornitore: ecco perché il confronto tra le offerte risulta essenziale. Nel momento in cui si effettua un’analisi di tipo comparativo, inoltre, si possono effettuare delle simulazioni reali, inserendo i propri dati di consumo.

3. Scegliere le offerte dual fuel con prezzo bloccato
In base alle ultime disposizioni introdotte dallo Stato, il mercato libero diventerà obbligatorio per tutti a partire dal 1° gennaio 2024, quindi c’è ancora tempo per cambiare. Tuttavia, il momento attuale rappresenta quello giusto per cambiare in quanto i prezzi della maggior tutela sono diventati poco convenienti un po’ per tutti. Le famiglie che si trovano nelle condizioni di maggiore disagio economico possono usufruire degli interventi statali, quali i bonus sociali luce e gas, di recente è stato alzato a 12000 il parametro ISEE.

«Oltre al prezzo dell’offerta in sé, ci sono anche altri fattori che contribuiscono a rendere una promozione più conveniente rispetto alle altre»

La soluzione migliore per qualsiasi tipologia di utente domestico consiste, dunque, nello scegliere una delle promozioni luce e gas del mercato libero. Oltre al prezzo dell’offerta in sé, ci sono anche altri fattori che contribuiscono a rendere una promozione più conveniente rispetto alle altre:

il prezzo bloccato della materia prima, per un periodo minimo di 12 mesi (oggi ci sono anche offerte con prezzo fisso per un periodo di 24-36 mesi);

le attivazioni in modalità dual fuel, ovvero la scelta di una fornitura di gas e luce con lo stesso gestore: in questo modo si riusciranno a ottimizzare le spese mensili, sia in termini pratici, sia economici.

Scegliere sempre gestori strutturati ed affidabili soprattutto è importante che le bollette siano trasparenti e basate su consumi reali.

Anche chi si trova già nel mercato libero può tentare di contrattare col proprio gestore un’offerta più vantaggiosa a prezzo bloccato.

Farsi mandare l’offerta scritta prima di sottoscrivere per valutare meglio quanto viene proposto magari con l’ausilio di un’associazione dei consumatori.

C’è comunque il diritto di ripensamento nei 14 giorni se il contratto viene stipulato fuori dai locali.

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