Febbre, brividi, tosse: influenza in agguato
Dal 5 novembre è possibile vaccinarsi

Febbre sopra i 38 gradi, brividi, tosse e dolori muscolari: come ogni anno arriva l’influenza. Per i soggetti più fragili però è disponibile il vaccino.

Cinque milioni e 400 mila italiani si stima che siano stati colpiti dall’influenza del 2017-2018. E nel 2018-2019 saranno quattro i sierotipi del virus influenzale che saranno contenuti nel vaccino per contrastare la malattia. Questa si presenterà con sintomi quali: febbre all’improvviso sopra i 38 gradi, brividi, tosse e mal di gola, dolori muscolari, inappetenza. Sintomi da non confondere con la parainfluenza che da diversi giorni sta infastidendo gli italiani: si tratta di microrganismi parainfluenzali, adenovirus e rinovirus, che ogni anno attaccano tra il 4 e il 12% della popolazione.

L’Ats Bergamo e le Asst della provincia di Bergamo raccomandano il vaccino antinfluenzale a tutta la popolazione, in base a indicazioni ministeriali: il vaccino contiene i quattro sierotipi del virus, al fine di contrastare efficacemente l’attecchimento della malattia.La campagna di vaccinazione regionale prevede la somministrazione gratuita del vaccino ai soggetti più esposti al contagio: donne e uomini dai 65 anni in su, future mamme al secondo e terzo mese di gravidanza, bambini e adulti da 6 mesi a 65 anni con patologie croniche, operatori di servizi pubblici, forze di polizia e vigili del fuoco, veterinari e donatori di sangue.

Il vaccino è disponibile dal 5 novembre presso i centri vaccinali delle Asst di riferimento per bambini e adulti di età inferiore a 65 anni. Gli assistiti dai 65 anni in su possono rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia.

Accanto alla vaccinazione anti-influenzale, l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo continua a promuovere la campagna «Mamma proteggi il tuo bambino. Prima che nasca!», dedicata a informare e sensibilizzare le donne al sesto mese di gravidanza sull’importanza di vaccinarsi contro la pertosse. Per vaccinarsi contro la pertosse, malattia infettiva che attacca le vie respiratorie molto pericolosa soprattutto per i neonati fino a 1 anno d’età, è sufficiente fare richiesta al proprio ginecologo del trivalente Difterite-Tetano-Pertosse (DTPa).

Il periodo ideale di somministrazione è la 28esima settimana in quanto gli anticorpi della madre riescono a raggiungere il nascituro e lo proteggono almeno fino ai 6 mesi di vita, quando poi il bambino completerà il ciclo vaccinale primario irrobustendo il proprio sistema immunitario. È necessario che si vaccinino anche le donne incinte che sono già state vaccinate o che hanno contratto in passato la malattia per dare a loro stesse e al bambino una difesa rinnovata contro la pertosse. La vaccinazione anti-influenzale è raccomandata e offerta gratuitamente alle donne che all’inizio della stagione epidemica dell’influenza si trovino nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Ats Bergamo.

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