Malore per Umberto Bossi
Il bollettino: «Stabile e reattivo»

Il fondatore della Lega ricoverato a Varese: in un primo momento si temeva fosse un’emorragia cerebrale.

«Posso dire che dalle ultime notizie sta meglio, sicuramente si è scongiurato quello che ieri (14 febbraio ndr) si temeva, cioè che potesse essere un’emorragia cerebrale. Non c’è stato nessun tipo di danno neurologico». Lo ha riferito il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana rispondendo a una domanda sulle condizioni di salute di Umberto Bossi nella mattinata di venerdì 15 febbraio. «Pare che si sia trattato di una crisi – ha aggiunto Fontana – determinata dalle alterazioni di alcuni valori del sangue forse causate da alcune medicine che prende. Questo è quello che hanno detto i medici, quindi bene». Appreso del malore che ha colpito il fondatore della Lega, Fontana ieri sera si è recato all’ospedale di Varese: «Ho incontrato moglie e figli – ha concluso rispondendo alle domande a margine di un evento in Regione –, mi sembravano tutti molto sereni».

Umberto Bossi è «stabile, reattivo». Questo bollettino medico di oggi che arriva all’indomani del ricovero nel reparto Rianimazione dell’ospedale Circolo di Varese. Per volere della famiglia viene mantenuto il più stretto riserbo sui particolari di quanto accaduto. Lo ha dichiarato il direttore sanitario dell’ospedale Lorenzo Maggioli. Da quanto si apprende, Bossi ha avuto un malore attorno alle 16.30 di ieri pomeriggio nella sua abitazione di Gemonio, nel Varesotto. Avrebbe perso i sensi e si sarebbe accasciato a terra battendo la faccia.

A dare l’allarme i familiari che erano con lui. Prima l’arrivo di una ambulanza per gli iniziali soccorsi: è stato subito intubato per poi essere trasportato in elicottero in ospedale. Ospedale, fin da subito presidiato da alcune macchine delle forze dell’ordine. Si tratta della stessa struttura dove Bossi fu ricoverato per diversi mesi dopo l’ictus del 2004. Al momento al suo fianco ci sono la moglie e tutti i tre figli. «Forza papà. Sappiamo che hai la testa dura» è quanto ha scritto su Instagram Renzo Bossi, secondogenito del fondatore della Lega Umberto. Renzo ha postato la scritta insieme a una fotografia che lo ritrae con il padre.

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