Raffiche di vento di 110 km/h
Torna il favonio, più 15 gradi in un’ora

Torna il vento secco e caldo, il favonio, in Bergamasca: contrariamente a quanto si possa immaginare è piuttosto comune in questa stagione. Tra l’Arera e Capanna 200 le centraline hanno registrato raffiche fino a 110 km/h.

Lo schema meteorologico europeo vede due sistemi in netta contrapposizione fra di loro: da un lato il forte anticiclone atlantico che continuerà a garantirci tempo stabile, dall’altro un’ampia saccatura (cioè il ramo di una bassa pressione), che influenzerà soprattutto l’Italia centro-meridionale. Fra queste due figure scorreranno forti venti settentrionali che, proprio nella giornata di domenica 30 dicembre, raggiungeranno tutto il settore orobico.

Forti raffiche di favonio (o Föhn) hanno investito soprattutto la Valle Seriana, Valle Brembana e Imagna nella prima mattinata di domenica: il vento caldo e secco è tipico di questa stagione sulla catena alpina e appenninica e di solito precede il freddo e la neve. Mette in guardia dalle raffiche di vento anche il meteo della IV Baita di Foppolo che annuncia variabilità per tutta la giornata. Attenzione soprattutto per chi si mette in auto: foglie, rami secchi, ma anche rifiuti e plastica, detriti possono invadere la carreggiata a sorpresa. Meglio andare piano e guidare con prudenza.

Le temperature sono in aumento: a Ponteranica segnalano addirittura un aumento di 15 gradi in un’ora nella stazione di rilevamento dell’associazione Pattini e pareti.

Passiamo alla previsione. Nel pomeriggio transiteranno nubi alte e stratificate ma senza alcun effetto in tema di precipitazioni. Le temperature caleranno, anche sensibilmente; lo zero termico sarà in ribasso fin sotto duemila metri di quota. Lunedì 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, cielo sereno o poco nuvoloso con il vento che calerà d’intensità: farà più freddo.

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