Giovannesi: «Josh era un vero talento»
Musica e cinema, riscatto dopo anni difficili

Parla il regista Claudio Giovannesi che aveva voluto Josciua Algeri nel film «Fiore» candidato ai David di Donatello. Il giovane, che abitava a Pradalunga, è morto sabato 4 marzo in un incidente in moto a Bergamo. Era riuscito a riscattarsi dopo anni difficili grazie al suo talento.

«Era un grande, vero talento. L’ho conosciuto attraverso i suoi pezzi musicali: era preparato e con già qualche esperienza di teatro, con un futuro da professionista». Sono le commosse parole di Claudio Giovannesi, il regista di «Fiore», appena appresa la tragica morte di Josciua Algeri.

Josh, come si faceva chiamare e come si chiamava il suo personaggio nella pellicola, un giovane rapinatore che in carcere si innamora di un’altra carcerata, Daphne, pure in cella per rapina, ma che non può incontrare per le ferree regole della detenzione. Il ventunenne era reduce da un vero percorso in carcere ed era riuscito a riscattarsi tramite l’arte, la musica prima e il cinema poi. E si era creato una famiglia, tornando a vivere a Pradalunga con la fidanzata e la piccola Victoria. La notizia della sua drammatica morte si è rapidamente diffusa in località Cornale, dove Josh viveva in via San Fermo.


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